La capolista Campus Eur accusa il primo passaggio a vuoto in campionato. Dopo aver infilato una striscia di sette risultati utili consecutivi, suddivisi in cinque vittorie e due pareggi, la squadra allenata da Daniele Scarfini manda giù il primo boccone amaro, si inchina alla distanza a un motivatissimo Valmontone (2-1) e subisce l’aggancio in classifica del Pomezia Calcio e della W3 Maccarese. La prima parte della gara è piuttosto bloccata: giallorossi e bianconeri si fronteggiano a lungo nella zona mediana del campo. A rompere gli indugi sono i ragazzi allenati da Cangiano, grande ex di turno, i quali vanno due volte alla conclusione con Colasanti e Marziantonio. Il numero dieci si divincola nello stretto tra due avversari e calcia in porta, ma trova i pugni di Bertini a sventare il pericolo. Il secondo, invece, sciupa una ghiotta occasione per sbloccare il punteggio, calcia il classico rigore in movimento, favorito da un assist perfetto di Traorè, ma sbaglia l’impatto con il pallone e fallisce clamorosamente il bersaglio grosso. Il Campus Eur, piuttosto sornione sino a quel momento, aumenta gradualmente i giri del proprio motore e mette i brividi ai rivali di turno con Giuncato, il quale calcia al volo in girata dall’interno dell’area, ma Raileanu fa buona guardia ed evita il peggio con una provvidenziale respinta. La capolista, alla seconda azione importante della gara, passa a condurre per merito del bomber Bussi, bravo a correggere in fondo al sacco, con una zampata da autentico bomber di razza, un cross teso dalla destra di Matteoli. Dopo l’intervallo, il Valmontone si spinge in avanti con maggiore insistenza e, a metà ripresa, rimette le cose a posto con una splendida rete dalla lunga distanza di Pollace. L’esperto difensore carica il destro da circa trenta metri e manda la sfera a togliere la classica ragnatela dall’incrocio dei pali alla sinistra di Bertini. Il Campus Eur accusa il colpo sotto il profilo emotivo e, alla mezz’ora esatta, subisce il sorpasso dei ragazzi di Cangiano. A griffare la rete del raddoppio giallorosso è Cerone, il quale finalizza dall’interno dell’area una pregevole azione corale e sposta l’ago della bilancia dalla parte della propria squadra. La formazione di Scarfini, nelle battute finali del match, prova generosamente a rientrare in partita, ma non riesce a trovare la via del gol e, per forza di cose, si trova costretta a interrompere l’imbattibilità in campionato e a subire l’aggancio in vetta alla classifica del binomio Pomezia Calcio-W3 Maccarese.
Antonio Gravante
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