Un micidiale uno-due di Dell’Aguzzo e Tell, nel momento topico della ripresa, permette al Nettuno di espugnare con il classico punteggio all’inglese il rettangolo di gioco del fanalino di coda Atletico Boville Ernica (0-2), prolungare a otto giornate la striscia positiva e confermarsi con pieno merito nella zona medio-alta della graduatoria. La compagine ciociara, per nulla intimorita di ospitare una delle squadre più in forma del girone, comincia la gara con la giusta carica emotiva e, al minuto numero sei, sfiora la marcatura con Cancelli, il quale si vede negare la gioia del gol da un reattivo Giudice, bravo a conservare inviolata la propria porta con un intervento di media difficoltà. Successivamente la squadra di Catanzani avanza il baricentro e, al quarto d’ora, risponde ai frusinati con Ranieri, che si fa valere in piena area a seguito di un tiro dalla bandierina, vince nettamente il duello aereo con il diretto marcatore, ma esalta i riflessi di Cuomo, il quale si conferma all’altezza della situazione e permette ai propri compagni di non andare sotto nel punteggio. Nei restanti due terzi della frazione d’apertura, tutto sommato, si registra un sostanziale equilibrio: ciociari e tirrenici si affrontano in prevalenza a centrocampo. Le azioni degne di nota si contano tranquillamente sul palmo di una mano. L’esperto Porcari prova due volte senza fortuna la conclusione dalla distanza, mentre l’Atletico Boville Ernica mette i brividi ai verdeblu con una bella azione in velocità. Il generoso Cancelli si fa valere sulla corsia laterale e crossa al centro un invitante pallone per Basilico, ma l’attaccante arriva un attimo in ritardo per piazzare la stoccata vincente. Fermamente intenzionato a muovere la classifica, il Nettuno alza il ritmo nelle battute iniziali della ripresa e, a riprova di una leggera supremazia territoriale, sblocca il punteggio con Dell’Aguzzo, il quale sfrutta al meglio un assist del bomber Laghigna, infila Cuomo proteso in uscita e si toglie la soddisfazione di siglare l’ennesima rete dal peso specifico rilevante stagionale. Oltre al danno, tutto sommato, arriva anche la beffa per i ciociari: Sementilli contesta tale marcatura, rimedia per proteste il secondo cartellino giallo e costringe la sua squadra a giocare in dieci contro undici. Galvanizzata dal vantaggio e dal fatto di giocare in superiorità numerica, la formazione del presidente Nocera, pochi minuti più tardi, indirizza ulteriormente la gara nei binari più congeniali con il baby Tell, il quale capitalizza al meglio un secondo assist di Laghigna, trafigge l’incolpevole Cuomo e consente alla sua squadra di mettere una seria ipoteca sulla conquista dell’intera posta in palio. L’Atletico Boville Ernica, a quel punto, si fa prendere dal nervosismo e rimane addirittura con soltanto otto giocatori in campo per le espulsioni di Cancelli e Crescenzi, i quali si lasciano sfuggire entrambi un’espressione blasfema e, come da regolamento, vengono spediti anticipatamente sotto la doccia dall’arbitro. La compagine verdeblu, sulle ali dell’entusiasmo, gioca in pratica sul velluto le restanti fasi del match e, in paio di circostanze, va vicinissima al tris con Laghigna e Loria, ma l’attento Cuomo si conferma un portiere si sicuro affidamento e impedisce ai tirrenici di allungare nel punteggio. L’Atletico Boville Ernica, poco prima del triplice fischio, rimane addirittura con soltanto sette effettivi in campo: Basilico rimedia il cartellino rosso per proteste. Ma tale espulsione non incide minimamente sul punteggio finale. Il signor Caciotti di Albano Laziale subito dopo decreta la fine delle ostilità. Il Nettuno, dunque, mette in carniere altri tre punti preziosi, fa ancora una volta bella figura in Ciociaria e si conferma una delle principali realtà del girone.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA