L’Esercito Calcio Aprilia tradisce le attese della vigilia nella sfida interna con il Lanuvio Campoleone. La formazione del presidente Rizzo subisce una pesante sconfitta casalinga per mano dei ragazzi allenati da Ciotti (3-5), incassa la terza battuta d’arresto in campionato e interrompe bruscamente la scalata ai quartieri alti della classifica. Gli apriliani, tutto sommato, hanno pagato a caro prezzo un primo tempo assolutamente da dimenticare. De Paolis e soci hanno subito addirittura quattro reti in quarantacinque minuti, si sono portati sotto nel punteggio nel corso della ripresa, ma non sono riusciti a completare la rimonta e sono stati costretti a lasciare via libera a una delle compagini in maggiore ascesa del girone. Dopo una prima fase di studio, il Lanuvio Campoleone apre le danze con l’esperto Mannarino, abile ad anticipare il diretto marcatore nel cuore dell’area e a girare di testa in fondo al sacco un preciso cross di Schettino. La formazione lanuvina, sulle ali dell’entusiasmo, continua a fare la partita e allunga nel punteggio su calcio di rigore, decretato dall’arbitro per un contatto in area da Bingwa e un difensore di casa. L’Esercito Calcio Aprilia contesta in massa tale decisione, ma il fischietto capitolino non torna sulla sua decisione e fa riprendere il gioco con il tiro dagli undici metri. Sul dischetto si presenta lo stesso Bingwa, il quale deposita la sfera in fondo al sacco e indirizza il match nei binari più congeniali. L’undici di Nobili accusa il colpo sotto il profilo emotivo e subisce altre due reti in chiusura di tempo. A calare il tris per i castellani è lo scatenato Mannarino, bravo anche in questo caso a far valere le sue doti realizzative e a firmare la doppietta personale con un perentorio colpo di testa sugli sviluppi di un cross di Sestu. Il Lanuvio Campoleone mette con largo anticipo una seria ipoteca sulla conquista dei tre punti in palio con Bingwa, il quale sfrutta al meglio un passaggio filtrante del compagno di reparto Mannarino, incastra la sfera sotto la traversa e firma la quarta rete di squadra. Animato da una grande voglia di rivalsa, l’Esercito Calcio Aprilia si rimbocca le maniche nella ripresa, prende saldamente in mano le redini del gioco e rientra in partita grazie alla marcatura di Simonetti e alla doppietta di Lori. La compagine di Nobili, poco più tardi, si complica i propri piani di rimonta a seguito dell’espulsione di Castiglia, allontanato dall’arbitro per proteste. Il Lanuvio Campoleone, agevolato nel proprio compito dalla superiorità numerica, riporta gli apriliani a distanza di sicurezza con Fortes, bravo a sfruttare al meglio un assist dell’ottimo Mannarino e a iscrivere il proprio nome a referto con preciso diagonale. L’Esercito Calcio Aprilia, pochi minuti più tardi, rimane addirittura in nove per l’espulsione di De Paolis, non ha più la forza per reagire e si trova costretta a issare bandiera bianca di fronte a una squadra che ha cambiato prepotentemente marcia grazie all’avvento in panchina di mister Ciotti.
Antonio Gravante
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