Missione compiuta. Sfoderando una prova collettiva senza sbavature, il FalascheLavinio riesce nell’impresa di battere a domicilio la lanciatissima capolista Indomita Pomezia (0-2), colleziona il quarto risultato utile consecutivo e prosegue l’ascesa verso le sfere nobili della graduatoria. La formazione allenata da Panicci, in virtù di tale exploit, raggiunge l’Atletico Morena al settimo posto. I ragazzi di Aiello, di contro, cedono lo scettro di leader al Casal Barriera, vittorioso all’inglese sulla Valle Martella, e scivolano al secondo posto a pari merito con la Città di Paliano, il Ceccano e lo Sporting Montesacro. I portodanzesi scendono in campo senza alcun timore reverenziale e, nel primo quarto d’ora, vanno due volte alla conclusione. Prima Neroni, a seguito di un cross dalla destra di Pirazzi, non inquadra di testa lo specchio della porta, poi Florio, dai diciotto metri, costringe Pinna a una parata in due tempi. Il FalascheLavinio, a riprova di un maggior predominio territoriale, trova la giocata giusta, a metà periodo, per scardinare il bunker difensivo giallonero. L’azione parte dai piedi di Pirazzi, bravo a verticalizzare alla perfezione per Neroni. La punta, con grande freddezza, infila Pinna proteso in uscita con un delizioso colpo da sotto e si conferma una pedina importantissima dello scacchiere di mister Panicci. La capolista prova a reagire, ma non riesce a mettere i propri attaccanti nelle condizioni ideali di pungere negli ultimi sedici metri e, di conseguenza, guadagna la via degli spogliatoi in svantaggio di una rete. Il FalascheLavinio, in apertura di ripresa, continua a interpretare la sfida con la giusta sagacia tattica e sfiora il raddoppio direttamente su punizione dal limite dell’area: lo specialista Pirazzi colpisce in pieno la traversa. La compagine neroniana, al quarto d’ora, indirizza il match ulteriormente in discesa per merito di Orlandi, il quale entra in area dalla destra, calcia da posizione leggermente defilata e infila Pinna con una precisa conclusione sul primo palo. L’Indomita Pomezia, pungolata nell’orgoglio, cresce con il passare dei minuti, si spinge a testa bassa in avanti e, alla mezz’ora esatta, sfiora la marcatura con il neoentrato Mbengue, il quale si vede negare la gioia del gol da un provvidenziale salvataggio, nei pressi della linea di porta, di Lauri. I gialloneri, poco più tardi, mettono nuovamente i brividi ai rivali di turno con Alessandro Del Grosso, il quale colpisce la traversa con una splendida punizione dal limite dell’area. L’ultima emozione, cronometro alla mano, si registra a nove minuti dal triplice fischio: Cipriani, sugli sviluppi di un corner, calcia da distanza ravvicinata, ma si vede ribattere il tiro a botta sicura da un difensore pometino, bravo nella circostanza a sostituirsi al proprio portiere e a sventare la minaccia. Consapevole dell’importanza della posta in palio, il FalascheLavinio alza ulteriormente l’asticella del livello di concentrazione nelle battute finali del match, conduce in porto la preziosa vittoria e si toglie la soddisfazione di fare lo sgambetto a una delle principali note positive del girone.
Antonio Gravante
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