Bene in casa. Male in trasferta. Discorso valido esclusivamente sotto il profilo dei risultati. Questo è il trend delle ultime gare di campionato del C.S. Primavera. La formazione allenata da Antonio Montella issa bandiera bianca anche di fronte al Monte San Biagio (1-0), subisce la quinta sconfitta esterna consecutiva e continua a far parte del gruppo che ruota nell’orbita dei play-out. Gli apriliani, a dire il vero, hanno provato generosamente a conquistare il primo risultato utile fuori casa, ma sono stati puniti dai ciociari, cinici a capitalizzare al massimo, a sette minuti dal triplice fischio, una delle rarissime azioni degne di nota imbastite nell’arco dei novanta minuti di gioco. La prima frazione risulta piuttosto scialba. L’unico episodio di rilievo si registra poco dopo la mezz’ora: Esposito, per i padroni di casa, tenta la conclusione di collo pieno dai diciotto metri. La sua mira, però, risulta imprecisa. La sfera sorvola di poco la traversa della porta custodita da Caruso. Il C.S. Primavera, nel corso della ripresa, avanza leggermente il baricentro e, al settimo giro di orologio, ha una ghiotta opportunità per spezzare l’equilibrio con Zimbardi. La punta, servita in profondità da un compagno, entra minacciosa in area, salta nello stretto due avversari e calcia da distanza favorevole, ma trova l’opposizione di D’Ippolito, bravo a uscire tempestivamente fuori dai pali e a sbrogliare una situazione delicata. La squadra di Montella, a metà periodo, mette nuovamente i brividi ai rivali di turno con Proia, il quale indirizza la sfera sotto l’incrocio dei pali con un gran tiro da fuori area, ma D’Ippolito evita il peggio con un prodigioso intervento in tuffo. La sfida, nei minuti seguenti, scivola via senza particolari sussulti. L’episodio decisivo si registra sette minuti prima del triplice fischio. Il Monte San Biagio realizza la rete della vittoria con Esposito, bravo a girare in fondo al sacco, con un preciso colpo di testa, un cross dalla corsia sinistra di Formato e a regalare alla propria squadra tre punti preziosi in ottica salvezza. Il C.S. Primavera, di conseguenza, torna a casa a mani vuote e con il morale sotto i tacchi per aver incassato, a causa di un singolo episodio, una sconfitta assolutamente immeritata.
Antonio Gravante
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