Missione compiuta. Il Campus Eur conquista tre punti di platino sull’ostico rettangolo di gioco dell’Aranova (2-3), rialza la testa, dopo i due ko incassati per mano del Civitavecchia e dell’incontrastata capolista W3 Maccarese, e si conferma quinta forza del girone. La squadra allenata da Vigna comincia la gara con il piede giusto e impiega soltanto sette minuti per spezzare l’equilibrio. L’azione parte da La Ruffa, bravo a sradicare il pallone dai piedi di Calveri e a servire un assist perfetto per Teti. Il prolifico attaccante rossoblù fa centro con un comodo tap-in e si toglie la soddisfazione personale di siglare la diciannovesima marcatura in campionato. Il Campus Eur non si scompone più di tanto per la rete subita, avanza immediatamente il baricentro e, dieci giri di lancette più tardi, rimette le cose a posto grazie a una splendida punizione calciata dai venticinque metri da Bergamini. Il centrocampista bianconero, con un chirurgico destro a giro, infila Zonfrilli sul proprio palo e si conferma uno dei migliori tiratori scelti della categoria. La seconda parte della frazione d’apertura risulta piuttosto combattuta, ma le due contendenti non riescono a far breccia nella rispettiva retroguardia avversaria e, di conseguenza, guadagnano la via degli spogliatoi sul risultato di parità. Il Campus Eur, al dodicesimo della ripresa, ribalta la situazione a suo favore con Matteoli, bravo a finalizzare di testa un pregevole spunto sulla corsia sinistra di Zaccone. La squadra di Mastrodonato continua a tenere molto bene il campo e, poco dopo la mezzora, consolida il vantaggio con Piciollo, il quale ricopre al meglio il ruolo di terminale offensivo di una rapida verticalizzazione di Visconti, trafigge Zonfrilli con un preciso destro dal limite dell’area e permette alla sua squadra di acquisire un discreto margine di vantaggio. L’Aranova contesta in massa tale marcatura per un presunto fallo commesso all’inizio dell’azione ai danni di Massimiani. L’arbitro, però, non è dello stesso avviso e fa riprendere il gioco dal centro del campo. La formazione fiumicinense chiude generosamente la gara in avanti e, a nove minuti dal triplice fischio, accorcia le distanze con Battaiotto, bravo a infilare Bertini con un preciso colpo di testa sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. Galvanizzati nel morale, i ragazzi del presidente Schiavi, nelle battute finali del match, producono il massimo sforzo nella speranza di salvare il salvabile. Ma buona volontà non fa rima con rimonta. Il Campus Eur espugna il manto sintetico de Le Muracciole, si rimette in carreggiata e, di riflesso, costringe i rossoblù a incassare il secondo stop consecutivo in campionato.
Antonio Gravante
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