Una rete di Ottolini, in pieno recupero, consente al Lido dei Pini di conquistare in extremis un punto di platino nella sfida casalinga con il Gia.Da. Maccarese (1-1). Dopo aver sbancato Focene e travolto il Tor di Quinto nel turno infrasettimanale di Coppa Italia (4-0), la squadra allenata da Panicci fa un considerevole passo indietro sul piano del gioco, riesce in pieno extratime ad evitare la sconfitta e, in virtù di tale risultato, rimane a stretto contatto con le big del girone. Dopo una lunga fase equilibrata, le cose migliori si registrano in chiusura di primo tempo. Gli ardeatini sfiorano la marcatura su palla inattiva: Panicci calcia a rientrare una punizione dal limite, ma si vede negare la gioia del gol da una provvidenziale respinta di Chierico, lesto a sbrogliare, nei pressi della linea di porta, una situazione piuttosto delicata. Poco più tardi, il Maccarese replica con Pacchiarotti, il quale si presenta a tu per tu con Casaldi, a seguito di una perfetta verticalizzazione, ma si fa chiudere lo specchio della porta dal numero uno di casa, bravo a rimanere in piedi fino all’ultimo e a deviare la sfera in angolo. Nella ripresa, la squadra di Panicci appare più determinata e sposta il baricentro del gioco una decina di metri più avanti. Ma a trovare la via del gol, invece, sono i fiumicinensi per merito di Sfasciotti, il quale disegna una parabola perfetta, su calcio di punizione dai venti metri, e infila la sfera nell’angolino alla destra di Casaldi. Gli ardeatini, a quel punto, si spingono a testa bassa in avanti e, per forza di cose, rischiano di subire di rimessa anche la seconda rete, ma Casaldi è bravo ad evitare il peggio alla sua squadra. Quando l’incubo della prima sconfitta interna sembrava materializzarsi, la squadra del presidente Montioni riesce a rimettere, in pieno recupero, le cose a posto con Ottolini, cinico a schiacciare di testa in rete una punizione dalla trequarti calciata dal solito Flamini. Il Lido dei Pini, dunque, tira un lungo sospiro di sollievo per lo scampato pericolo e si conferma, malgrado qualche patema d’animo di troppo, nei piani alti della classifica.
– Pietro Secchi