Una prova collettiva ai limiti della perfezione. Una qualificazione che non fa proprio una grinza. Il Nettuno sommerge sotto una valanga di gol il temuto Rodolfo Morandi (0-5), passa in scioltezza il turno e ribadisce contro un’avversaria piuttosto temuta alla vigilia di avere allestito un organico tecnicamente attrezzato per ben figurare nel prossimo campionato di Promozione.
La squadra allenata da Panicci comincia la gara a spron battuto e, al quinto minuto, passa in vantaggio per merito di Cirilli, bravo a girare di testa in fondo al sacco un preciso cross di Sbordone. I verdeblu, galvanizzati nel morale, si fanno apprezzare per una solida compattezza tra i reparti e, al quarto d’ora, consolidano il vantaggio con Nanni, cinico a ribadire in un fondo al sacco una conclusione del talentuoso Piro respinta dalla traversa. I verdeblu non mollano la presa e, poco più tardi, rimpinguano il bottino di gol con Sbordone, il quale sfrutta al meglio un assist di Nanni, fa centro da pochi passi e indirizza il match dell’Anco Marzio ulteriormente in discesa.
Il copione della gara non cambia nel corso della ripresa. La formazione di Panicci, al quarto d’ora, va a segno per la quarta volta con Dell’Aguzzo. Successivamente il Rodolfo Morandi ha la possibilità di realizzare la rete della bandiera con il neoentrato Ferrando, il quale si presenta a tu per con Scarsella, ma si fa ipnotizzare dall’estremo difensore verdeblu. Il Nettuno, nell’ultimo quarto di gara, gestisce al meglio la situazione favorevole, cala il pokerissimo con Sbordone, bravo a realizzare la doppietta personale su assist del neoentrato Trippa, e prosegue a gonfie vele il proprio cammino nella Coppa Italia di Promozione.
Antonio Gravante
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