Una prova collettiva generosa non basta al Torvaianica per fare bottino pieno nella sfida casalinga contro una coriacea Isola Sacra. La squadra gialloblu si fa imporre il pari interno dai fiumicinensi (1-1) e, di conseguenza, non può fare altro che perdere leggermente contatto dalle altre big del girone. Il primo tempo, tutto sommato, risulta molto avvincente: le due squadre si fanno apprezzare per alcune azioni corali di pregevole fattura. A cavallo dell’intervallo, per uno strano scherzo del destino, la formazione di Salotti si vede negare due volte la gioia del gol dalla dea bendata. Prima capitan Torri colpisce in pieno la traversa con una splendida conclusione dal limite dell’area, poi Russo, a seguito di un tiro di Arena respinto da un difensore, calcia in porta di prima intenzione dall’interno dell’area e colpisce la trasversale a portiere battuto. Trascorrono pochi minuti è l’Isola Sacra fa del cinismo la sua dote principale con Adami, il quale approfitta di un’ingenuità difensiva e, con un preciso diagonale, infila l’incolpevole Pellone. Sotto di una rete, il Torvaianica si spinge a pieno organico in avanti e, poco dopo la mezzora, ristabilisce la parità con Garà, abile a trasformare un calcio di rigore, decretato dall’arbitro per un fallo di mano in area commesso da un difensore fiumicinense. Nel finale, la squadra pometina prova in tutte le maniere a spostare l’ago della bilancia dalla propria parte. I generosi De Cristofaro, Arena, Russo e Torri mettono più volte i brividi alla retroguardia rivale, ma non riescono a trovare la stoccata vincente. Il Torvaianica, dunque, esce dal campo con soltanto un punto in tasca e non può fare altro che mordersi le mani per non aver legittimato sul campo un marcato predominio territoriale.
