Una vittoria tira l’altra. Grazie a un micidiale uno-due di Torri e Fabrizio, nel momento topico della ripresa, il Torvaianica supera in rimonta un coriaceo Saline (2-1), inanella il terzo successo consecutivo e rientra prepotentemente nel giro che conta. La compagine gialloblu, in virtù di tale risultato e della concomitante sconfitta della capolista Casalbernocchi sul campo del Municipio Roma XIII, balza al terzo posto e si porta soltanto a due lunghezze dalla vetta. La prima frazione esalta le doti delle due squadre, le quali si fanno apprezzare sia per la solidità tra i reparti che per alcune azioni di pregevole fattura. Il primo squillo è del Saline, che innesca un pericoloso contropiede lanciando in profondità Farina, il quale viene anticipato di testa da Pellone, sempre ottimamente appostato al limite dell’area quando la sua squadra è proiettata in fase di attacco. Ma la più ghiotta occasione viene creata dai padroni di casa: Priori si destreggia ottimamente a centrocampo e premia lo scatto di Russo con un pallone d’oro in profondità, l’attaccante gialloblu si presenta solitario a tu per tu col portiere avversario, tenta di superarlo, ma l’estremo difensore è bravissimo a sbarrargli la strada e a bloccare la sfera. Successivamente non si registra più nulla di eclatante: le due squadre, di conseguenza, guadagnano in perfetta parità la via degli spogliatoi. Nel secondo tempo, il Torvaianica comincia a prendere le redini del gioco, il Saline arretra il baricentro a protezione della propria area e preferisce giocare di rimessa. Sono almeno due le chiare occasioni da gol costruite, ma non finalizzate dagli attaccanti gialloblu, i quali trovano nell’estremo difensore lidense, autore di almeno tre interventi salva risultato, un baluardo insuperabile. La formazione capitolina, poco più tardi, applica alla lettera la famosa regola non scritta del calcio “gol mangiato, gol subito. L’ottimo Sabatino tenta la percussione in area, ma viene atterrato da Di Giulio e si conquista una pericolosa punizione dai diciotto metri. Ad incaricarsi della trasformazione è lo stesso Sabatino che, con un’esecuzione perfetta, manda la sfera ad insaccarsi imparabilmente sotto l’incrocio dei pali. La gara, di conseguenza, diventa tutta in salita per il Torvaianica. Sotto di un gol e per di più contro una squadra quadrata in difesa, la formazione pometina si rimbocca con umiltà le maniche e si spinge a testa bassa in avanti. A trovare il classico bandolo della matassa è capitan Torri, il quale si esibisce in una delle sue prorompenti azioni personali e conquista un rigore che restituisce nuove speranze al Torvaianica anche perché il Saline resta in dieci uomini per l’espulsione del proprio centrale difensivo per smisurate proteste nei confronti dell’arbitro. Dal dischetto, lo specialista Torri spiazza il portiere avversario e ristabilisce la parità. A questo punto, mister Salotti effettua le ultime sostituzioni per vincere la partita. Le sue scelte, ancora una volta, si rivelano azzeccate. Il Torvaianica, grazie all’apporto dei nuovi entrati, si spinge a testa bassa in avanti, Il Saline, di conseguenza, si rintana tutto negli ultimi trenta metri e respinge colpo su colpo, ma nulla può quando Di Lorenzo si invola sull’out destro e pennella un passaggio perfetto per Fabrizio, il quale si coordina alla perfezione e, con una splendida esecuzione di collo pieno, realizza la rete del raddoppio e completa la rimonta. C’è ancora un ultimo brivido per i gialloblu. Nei minuti di recupero il Saline tenta il tutto per tutto e si riversa a pieno organico nella metà campo del Torvaianica. Il generoso Sabatino entra in area e colpisce in pieno Saponaro, che rischia la più clamorosa delle autoreti, ma Pellone è lesto a parare di piede e a sventare la minaccia con la collaborazione di un compagno di squadra. Il Torvaianica, dunque, prolunga la striscia vincente, si conferma tra le squadre più in forma del girone e dimostra di avere tutte le carte in regola per pensare in grande.
