L’Indomita Pomezia è ancora in rodaggio. Anche nell’amichevole del Selva dei Pini contro i cugini del Torvaianica la squadra del presidente Padula non ha dato alcun peso al risultato, ma ha badato esclusivamente a migliorare la compattezza tra i reparti e l’intesa tra il gruppo confermato e i nuovi arrivati. I rossoverdi sono stati sconfitti di larga misura dalla formazione allenata da Salotti (2-4), ma hanno denotato una migliore circolazione della sfera e alcune manovre corali, rispetto alle precedenti uscite non ufficiali, che lasciano ben sperare in proiezione futura. I ragazzi guidati da Marinelli hanno chiuso la prima frazione in vantaggio di una rete, a seguito di un guizzo vincente di Campea, poi nella ripresa, complice un ampio turn-over attuato dal proprio tecnico, hanno accusato un’involuzione sul piano del gioco, permettendo ai cugini di spostare l’ago della bilancia dalla propria parte. Fabbroni e soci, colpiti nell’orgoglio, nel finale hanno avuto una generosa reazione, ma sono riusciti soltanto a limitare il passivo con Barbonetti, il quale ha trasformato, con la consueta freddezza, un calcio di rigore. “Abbiamo disputato la classica prova dai due volti – spiega il presidente Massimo Padula – . Nel primo tempo, tutto sommato, ci siamo espressi su buoni livelli, mentre nella ripresa siamo calati sotto ogni punto di vista. Ma non disperiamo per questa sconfitta. La squadra si sta applicando con la massima professionalità per assimilare le soluzioni di gioco dei nostri due allenatori. Abbiamo bisogno di qualche altra settimana di tempo, poi renderemo al meglio delle nostre potenzialità. Sono fermamente convinto di questo, scommetto sulla mia squadra…”.