La Nuova Florida si ferma proprio sul più bello. Dopo aver totalizzato ben undici punti in cinque giornate, frutto di due pareggi e tre vittorie, la squadra del presidente Marcucci sceglie il momento meno opportuno per accusare la prima battuta d’arresto stagionale. La compagine ardeatina stecca, davanti ai propri tifosi, il big-match con la Valle del Tevere (1-2), subisce il sorpasso in classifica proprio dalla squadra allenata da Scaricamazza e scivola dal secondo al terzo posto a pari merito con la Cynthia e il Real Monterotondo. I ragazzi di Bussone cominciano la gara con la giusta carica emotiva, si fanno apprezzare per una manovra corale lineare e, al quarto d’ora, usufruiscono di un penalty per un dubbio contatto in area tra Moretti e Fusaroli. Ad incaricarsi della trasformazione è Tisei, il quale opta per una conclusione a incrociare, ma l’ottimo Aniello si distende in tuffo sulla sua destra e conserva inviolata la propria porta. I biancorossi, pochi minuti più tardi, hanno una seconda chance per sbloccare il punteggio con il solito Piro, il quale vince il duello in velocità con il diretto marcatore, a seguito di una bella verticalizzazione dalle retrovie, e tenta la conclusione in corsa. Buona l’intenzione, imprecisa la mira. La sfera sorvola di poco la traversa. La Valle del Tevere, poco più tardi, replica agli ardeatini con l’ottimo Jammeh, il quale converge al centro, calcia di sinistro dai diciotto metri, ma spedisce la sfera sul fondo. La squadra di Scaricamazza, al secondo tentativo, spezza l’equilibrio con lo stesso Jammeh, il quale trafigge Andrea Giordani, non esente da colpe nella circostanza, con un tiro non irresistibile dall’interno dell’area. La Nuova Florida prova a reagire e, in chiusura di tempo, sfiora la parità con Scardola. L’esperto difensore, a seguito di un cross teso dalla destra del solito Piro, calcia in porta da distanza ravvicinata, ma esalta i riflessi di Aniello, bravo ed evitare il peggio con un intervento d’istinto. La formazione capitolina, nelle battute iniziali della ripresa, consolida il vantaggio con Danieli, bravo a girare di testa alle spalle di Andrea Giordani una punizione calciata con il classico contagiri dalla trequarti campo da Fiorentini. La squadra di Bussone, nonostante il morale sotto i tacchi per il duplice svantaggio, ha una generosa reazione e, a metà tempo, va vicinissima alla marcatura con Rossi, il quale prova a riaprire la partita con una violenta conclusione dall’interno dell’area di rigore, ma Aniello si supera anche in questa circostanza ed evita il peggio. Successivamente si scaldano gli animi in campo. A farne le spese con Fusaroli e il neoentrato Draghici, i quali rimediano il cartellino rosso in rapida successione dal fischietto di Bergamo. La Nuova Florida, con grande spirito di sacrificio, chiude la gara in avanti e, nel quinto minuto di recupero, si toglie la parziale di soddisfazione di siglare la classica rete della bandiera con Rossi, il quale indovina l’angolino basso alla sinistra di Aniello. Lo stesso Aniello, subito dopo, commette un evitabile fallo di frustrazione ai danni di un giocatore ardeatino che voleva accelerare la ripresa del gioco e, come da regolamento, finisce anzitempo sotto la doccia. La squadra di Bussone, però, non ha più il tempo di beneficiare della superiorità numerica e, per la prima volta stagionale, si trova costretta ad uscire dal campo a mani vuote.
Antonio Gravante
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