Missione compiuta e bel passo avanti in classifica. La Virtus Ardea fa valere la maggiore caratura tecnica nei confronti del fanalino di coda Tecchiena (0-2), dà letteralmente un calcio a un periodo negativo sotto il profilo dei risultati e si attesta al centro della graduatoria. La formazione allenata da Andrea Castelluccio, consapevole di non potersi permettere il lusso di lasciare altri punti preziosi per strada, scende in campo con la giusta carica emotiva, piazza un micidiale uno-due in chiusura di primo tempo e, nonostante un terreno di gioco piuttosto appesantito, indirizza con largo anticipo in discesa una gara che nascondeva alla vigilia parecchie insidie. A sbloccare il punteggio è il bomber Tovalieri, bravo a trasformare alla mezz’ora un calcio di rigore assegnato dal fischietto di Roma per un fallo commesso ai danni di Schiumarini. La Virtus Ardea, galvanizzata nel morale, non molla la presa e, otto minuti più tardi, realizza la rete del raddoppio al termine di una manovra lineare. Il bomber Tovalieri, servito in profondità da un compagno, salta abilmente il diretto marcatore e crossa nel cuore dell’area per l’accorrente Carlino, il quale fa centro da pochi passi e rialza le probabilità di vittoria della sua squadra. Forte del duplice vantaggio, la formazione del presidente Stazi preferisce abbassare leggermente il baricentro nella ripresa per vanificare il generoso tentativo di rimonta degli avversari di turno. I tirrenici, tutto sommato, si costruiscono anche i presupposti per calare il tris con Tovalieri e Di Gennaro, i quali si presentano a tu per tu con Pacitto, ma peccano di cinismo e si vedono chiudere lo specchio della porta dal bravo estremo difensore rivale. Poco male. La Virtus Ardea centra con pieno merito un prezioso successo, esce per la prima volta fuori dal gruppetto che ruota nell’orbita dei play-out e arriva con il morale alto al derby pometino-ardeatino con la lanciatissima Indomita Pomezia.
Antonio Gravante
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