La brutta copia della squadra corsara domenica scorsa a Pomezia. La Virtus Nettuno accusa un’inopinata involuzione sotto il profilo del gioco, stecca clamorosamente la sfida casalinga con un quadrato Audace (0-4) e, seguito dei risultati conseguiti sugli altri campi, precipita al penultimo posto in classifica a pari merito con il Grifone Gialloverde. La sfida della Pineta dei Liberti inizia nel peggiore dei modi per i ragazzi allenati da Aldo Panicci, i quali vanno sotto nel punteggio, dopo soltanto cinque minuti, a seguito della realizzazione di D’Urso, il quale infila l’incolpevole Caruso al termine di una pregevole azione personale. Animati da una grande voglia di rivalsa, i biancoblu cambiano subito marcia, si spingono generosamente in avanti e, in un paio di circostanze, vanno vicinissimi al pareggio con Loria e Vantaggiato. Il primo costringe due volte Cardoso a fare gli straordinari per conservare inviolata la propria porta, mentre il secondo arriva un attimo in ritardo per piazzare la stoccata vincente sugli sviluppi di un concitato batti e ribatti in piena area di rigore. La Virtus Nettuno, dopo l’intervallo, continua a pigiare a fondo il piede sul pedale dell’acceleratore, ma non riesce a scardinare il solido bunker difensivo rivale. L’Audace, infatti, tiene bene botta e, nell’ultimo quarto d’ora, mette al sicuro la vittoria che vale il terzo posto solitario in classifica generale. La squadra allenata da Di Rocco, nel momento di maggio pressione dei ragazzi del presidente Mauro, realizzano la rete del raddoppio con Denni, bravo a finalizzare dall’interno dell’area una bella azione imbastita sulla corsia destra. Capitan Cirilli e soci accusano il colpo scotto il profilo emotivo e, poco più tardi, subiscono la terza rete ad opera di Benedetti, il quale infila Caruso sugli sviluppi di un calcio di punizione. La quarta segnatura di registra in pieno extra-time e porta la firma di Demofonti. L’ex esterno della Nuova Florida si infila abilmente tra i difensori biancoblu, trafigge Caruso proteso in uscita e costringe la Virtus Nettuno a incassare una sconfitta piuttosto pesante nelle proporzioni.
Antonio Gravante
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