Le immediate inseguitrici chiamano. La capolista W3 Maccarese. Animata dalla ferma volontà di riprendere la retta via dopo l’inopinato scivolone di Civitavecchia, la squadra allenata da Colantoni rifila un punteggio tennistico alla Pescatori Ostia (1-6), nel posticipo della trentesima giornata, risponde alle vittorie mattutine di Montespaccato, Amatrice Rieti e Pomezia Calcio e, a quattro turni dalla conclusione della regular-season, continua a tenere in mano lo scettro di leader della classifica. La formazione del Borghetto, invece, a seguito di tale risultato, si complica sensibilmente i propri piani di accesso quantomeno ai play-out. I gialloverdi, infatti, continuano a occupare la penultima casella della classifica, ma si allontano a sette lunghezze dall’Academy Ladispoli, vittorioso a sua volta di stretta misura nella tana della Luiss. La W3 Maccarese indirizza il match nei binari giusti al nono minuto di gioco per merito di Ferrari, il quale approfitta di un’incomprensione tra Spezzi e Pennacchi, intercetta la sfera nei pressi del limite dell’area e fa centro nella porta sguarnita. I bianconeri continuano a fare la partita e, dopo aver sfiorato la marcatura con il solito Damiani, che si vede negare la gioia del gol da un prodigioso intervento in tuffo di Spezzi, allungano nel punteggio con lo scatenato Ferrari, il quale sfrutta al meglio un assist di Di Giovanni, incastra la sfera nell’angolino basso più lontano con un chirurgico diagonale e iscrive per la seconda volta il proprio nome nel registro dei marcatori. La Pescatori Ostia, poco prima dell’intervallo, trova la forza per accorciare le distanze con De Santis, il quale approfitta di un maldestro rinvio di Catese, calcia al volo dall’interno dell’area e indovina l’angolo alla destra di Oliva. La compagine di Colantoni, onde evitare spiacevoli soprese, rientra in campo dagli spogliatoi con la chiara intenzione di chiudere anzitempo a doppia mandata in cassaforte l’intero bottino. Gli aeroportuali, nei primi venti giri di orologio, piazzano un micidiale uno-due e indirizzano il match tutto in discesa. A calare il tris ci pensa Catese, il quale fa centro sugli sviluppi di un corner e si fa perdonare del veniale errore commesso in occasione della rete dei lidensi. I bianconeri non mollano la presa e prendono definitivamente il largo nel punteggio con il bomber Damiani, il quale calcia al volo, a seguito di una respinta di Spezzi sugli sviluppi di un corner, firma la trentacinquesima rete in campionato con la complicità di una fortuita deviazione di Grisley ed eguaglia il record di Daniele Rossi, griffato con la casacca del Sora nella stagione 2021-22. Il numero nove bianconero, però, non si accontenta e, alla mezzora esatta, firma la doppietta personale con un sontuoso pallonetto, diventa il primatista assoluto di gol segnati in un campionato di Eccellenza e scrive una delle pagine più belle del calcio dilettantistico regionale. La capolista, sulle ali dell’entusiasmo, gioca in scioltezza le ultime fasi del match, chiude definitivamente i conti con la marcatura di Regis, bravo a sua volta a girare in fondo al sacco un preciso cross del solito Fe, respinge l’assalto delle immediate inseguitrici e avanza a grandi falcate verso lo storico traguardo-promozione.
Antonio Gravante
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