Un riscatto in piena regola. L’Airone Ardea sfodera una prova collettiva di carattere, conquista l’intera posta in palio nella sfida casalinga con la Virtus Ladispoli (4-1) e rialza prepotentemente le quotazioni stagionali. Malgrado le concomitanti defezioni di Mancini, Valenza, Innocenzi e Vallo, la squadra allenata da Maiocchetti prende, sin dai primi minuti, in mano le redini della gara e, dopo la mezzora, legittima un maggior possesso palla con Grammatico, bravo a sfruttare al meglio un lungo lancio dalle retrovie e ad infilare il portiere rivale proteso in uscita. Ad inizio ripresa, gli ardeatini indirizzano ulteriormente il match nei binari giusti con Martini, il quale griffa la rete del raddoppio con una conclusione di prima intenzione dal limite dell’area. Sotto di due reti, la Virtus Ladispoli ha una generosa reazione e, a metà tempo, accorcia le distanze con Tomasi, bravo a ricoprire al meglio il ruolo di terminale offensivo di una splendida azione corale. La punta tirrenica, dal limite dell’area, fa centro con una conclusione che si stampa prima sulla parte bassa della traversa e, poi, si infila in fondo al sacco. Cinque giri di lancette più tardi, onde evitare spiacevoli sorprese, l’Airone Ardea, però, riporta gli avversari a debita distanza per merito di Grammatico, il quale si toglie la soddisfazione di firmare la sua doppietta personale. La formazione rutula, da quel momento, gioca in pratica sul velluto e, in pieno recupero, cala il poker di gol con Mangili, il quale risolve nel migliore dei modi una concitata mischia in piena area di rigore.
– Salvatore Cannata
