Un punto strappato grazie a una grande forza di volontà. La capolista Lavinio Campoverde pareggia la sfida esterna con la Nuova Itri (2-2), ottiene il quarto risultato utile in altrettante gare di campionato disputate e si conferma in perfetta solitudine in vetta alla graduatoria del girone centro-meridionale dell’Eccellenza. La squadra allenata da Gianni Antonelli è stata protagonista di una fantastica rimonta. Sotto di due reti a venti minuti dalla conclusione, i granata hanno tirato fuori il carattere, hanno raddrizzato la situazione sfavorevole, a seguito delle realizzazioni dei solito Seferi e Andrea Recupero, e continuano a ricoprire, in virtù di tale exploit, il ruolo di assoluti protagonisti nella prima avventura della loro storia nella massima serie regionale. La mezzora iniziale risulta sostanzialmente equilibrata: le due contendenti si affrontano a viso aperto, ma non riescono a portare seri pericoli dalle parti dei rispettivi portieri rivali. La gara sale di tono dopo la mezzora. La Nuova Itri va vicinissima al vantaggio con il neoacquisto Onorato, ingaggiato proprio nelle ultime ore della sessione estiva di mercato dal Pomezia Calcio. Il talentuoso esterno prova il sinistro a giro da posizione defilata, ma è il palo alla destra di Scarsella a negargli la gioia del gol. Il Lavinio Campoverde replica agli avversari in chiusura di tempo. Lo specialista Giannone si incarica della battuta di un calcio piazzato e disegna una parabola a scavalcare la barriera. L’attento Stefanini, però, non si lascia sorprendere e blocca con sicurezza la sfera. Dopo l’intervallo, la Nuova Itri si spinge in avanti con maggiore continuità e, al quarto d’ora, sblocca il punteggio con Otero, il quale capitalizza al meglio una rapida ripartenza impostata da Onorato e infila Scarsella proteso in uscita con un preciso diagonale. Galvanizzata nel morale, la squadra di Minieri raddoppia per merito di capitan Rossini, il quale trasforma magistralmente un calcio di punizione dal limite dell’area. Il Lavinio Campoverde, pungolato nell’orgoglio, ha una rabbiosa reazione e, al minuto numero ventisei, accorcia le distanze con il solito Seferi, cinico a ribadire in fondo al sacco una corta respinta di Stefanini sugli sviluppi di una violenta punizione dai venti metri del solito Giannone. La squadra di Antonelli, a quel punto, crede maggiormente nella rimonta, continua a fare la partita e, poco dopo la mezzora, perviene al pareggio con Andrea Recupero, abile a finalizzare dall’interno dell’area un preciso cross dalla corsia sinistra del baby Cappelletti. Le due squadre, nelle battute finali del match, preferiscono non correre particolari rischi e si accontentano della salomonica divisione della posta. Il Lavinio Campoverde, di conseguenza, torna a casa con un prezioso punto in tasca e continua a guardare tutte le avversarie dall’alto in basso.
Antonio Gravante
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