Fila ancora una volta tutto storto alla matricola Lido dei Pini. La squadra del presidente Montioni dilapida, nell’ultima mezzora di gioco, tre reti di vantaggio nella tana di un coriaceo Borgo Flora (3-3), racimola soltanto un punto e, di conseguenza, si allontana ulteriormente dal vertice della graduatoria. La prima parte della gara, a causa del forte vento, è stata più che altro di studio: le due contendenti si affrontano in prevalenza nella zona centrale del campo. In chiusura di tempo, il Lido dei Pini forza il ritmo e si rende pericoloso con il neoacquisto Bassani, il quale non inquadra il bersaglio grosso sugli sviluppi di un cross dalla destra di Bernardi. Poco più tardi, lo stesso Bernardi, a seguito di una deliziosa sponda di Cristofari, trova puntuale alla presa l’attento Papagna. A riprova di un maggior possesso palla, il Lido dei Pini passa a condurre per merito di Alessio Panicci, bravo a trasformare un penalty concesso dall’arbitro per un fallo commesso da un difensore borghigiano ai suoi danni. Galvanizzata nel morale, la formazione tirrenica raddoppia, poco prima del riposo, con Cristofari, il quale sfrutta da autentico opportunista un errore di Papagna e, da pochi passi, non ha alcuna difficoltà a spingere la sfera in fondo al sacco. Nella ripresa, il Lido dei Pini continua a fare la partita e, al quarto d’ora, indirizza ulteriormente la gara nei binari più congeniali sempre con Alessio Panicci, abile a trasformare il secondo penalty di giornata, accordato questa volta dall’arbitro per un evidente fallo commesso ai danni di Ottolini. Partita chiusa? Neanche per sogno. Il Borgo Flora, in maniera del tutto fortuita, accorcia le distanze con Picone che, favorito da un errato disimpegno di Marson, non lascia via di scampo a Casaldi. Tale marcatura carica sotto il profilo emotivo i borghigiani, i quali si portano ulteriormente sotto nel punteggio con un’autentica prodezza balistica di Basile. Il centrocampista pontino, favorito dal vento a favore, lascia partire una staffilata di rara potenza e precisione che si insacca imparabilmente alle spalle di Casaldi. Tre minuti più tardi, il Lido dei Pini subisce l’incredibile rimonta: Rito si inventa il classico tiro della domenica, su calcio da fermo, e manda la sfera ad insaccarsi sotto l’incrocio dei pali. Nel finale, animato da una grande voglia di riscatto, il Lido dei Pini prova a spostare nuovamente l’inerzia del match dalla propria parte, ma il Borgo Flora si difende con ordine sino al triplice fischio. La squadra gialloroyal, di conseguenza, colleziona il settimo pareggio delle ultime otto gare e, per forza di cose, si trova costretto ad accumulare altri punti di ritardo dalle squadre che vanno per la maggiore nel girone.
