La prima stracittadina pometina va in archivio sotto il segno dell’Indomita Pomezia del presidente Padula. La formazione allenata dal binomio Marinelli-Ciasca supera di stretta misura i generosi cugini della Città di Pomezia (1-2), riscatta il passaggio a vuoto della prima di campionato e si rilancia in classifica generale. I rossoblu di Giuseppe Sebastiani, invece, rimangono ancora fermi al palo. Questa sconfitta, infatti, fa il paio con quella incassata domenica scorsa a Passoscuro. La Città di Pomezia, come suo solito, si fa apprezzare per una fluida circolazione della sfera, ma paga a caro prezzo le pesanti defezioni di Marinelli e del bomber Natoli e, di conseguenza, fatica a trovare i varchi giusti per andare alla conclusione. L’Indomita Pomezia, nonostante alcune assenze di rilievo, si sistema al meglio in campo, adotta una tattica piuttosto guardinga e, a metà tempo, fa del cinismo la sua dote principale: Camera spezza l’equilibrio con una stoccata vincente da distanza ravvicinata, a seguito di un tiro dalla bandierina di Mililli. Nella ripresa, animata da una grande voglia di riscatto, la squadra del presidente Maniscalco schiaccia i rivali di turno nella propria metà campo e va più volte vicina alla marcatura. Prima Toscano colpisce la traversa su punizione da trequarti campo, poi Girace da distanza più che favorevole non centra lo specchio della porta e, infine, il difensore centrale Fabio Sebastiani svetta in area più alto di tutti, a seguito dell’ennesimo calcio d’angolo, ma si vede voltare la spalle dalla dea bendata. La sfera, dopo aver rimbalzato sul manto sintetico, si stampa sulla traversa. L’Indomita Pomezia, scampato il pericolo, allunga con grande cinismo il passo, due minuti più tardi, con il neoentrato Ciasca, il quale scatta in contropiede, supera Crisafulli uscito alla disperata fuori dall’area di propria competenza e, da posizione defilata, deposita la sfera nella porta sguarnita. Sotto di due gol, la Città di Pomezia getta il cuore oltre l’ostacolo, ma riesce soltanto a realizzare la classica rete della bandiera con Girace, abile a trasformare con la consueta freddezza un calcio di rigore concesso dall’arbitro per un fallo commesso da un difensore rossoverde ai danni di capitan Toscano. L’Indomita Pomezia, al triplice fischio dell’arbitro, fa esplodere tutta la sua gioia per aver ottenuto la prima vittoria in campionato. Morale sotto i tacchi, invece, nel clan della Città di Pomezia per aver incassato la seconda sconfitta consecutiva.
