Vittoria nel derby pometino-ardeatino e primato in classifica. La decima giornata va in archivio nel migliore dei modi per la lanciatissima Indomita Pomezia. La formazione allenata da Leonardo Aiello piega di stretta misura la resistenza dei cugini della Virtus Ardea (0-1), opera il sorpasso ai danni del Casal Barriera, costretto alla resa dallo Sporting San Cesareo, e aggancia in vetta alla graduatoria la Città di Paliano, battuta a sua volta di larga misura dal Ceccano. La sfida della Pineta dei Liberti stenta a decollare. La squadra di Andrea Castelluccio, grazie a una difesa molto alta, esercita una lieve supremazia territoriale, ma non riesce a fornire palloni giocabili per Tovalieri e Carlino, i quali finiscono sistematicamente nella morsa dei difensori gialloneri. L’equilibrio si spezza al quarto d’ora. L’Indomita Pomezia, con grande cinismo, capitalizza al massimo la prima occasione propizia al termine di un rapido ribaltamento di fronte. L’azione parte dai piedi di Vultaggio, prezioso punto di riferimento per i propri compagni nella zona nevralgica del campo, il quale favorisce l’inserimento in area di Gaspari. Il numero sette giallonero prende la mira, trafigge Giraldi con un gran destro a incrociare e si toglie la soddisfazione di iscrivere il proprio nome nel registro dei marcatori per la seconda domenica consecutiva. La formazione pometina, sbloccato il risultato, preferisce giocare piuttosto corta e poi replicare di rimessa. Tale soluzione, intorno alla mezz’ora, stava per dare i frutti sperati. I gialloneri sfiorano il raddoppio sugli sviluppi di un rapido capovolgimento di fronte. Capitan Alessandro Del Grosso vince un contrasto nella zona mediana del campo, si fa tutta la fascia sinistra e serve un assist perfetto per suo fratello Andrea, il quale si sposta la palla sul destro e calcia in porta dall’altezza dei sedici metri, ma si vede negare la gioia del gol dal bravo Giraldi, il quale si distende in tuffo, toglie la sfera nei pressi del palo più lontano e permette alla sua squadra di rimanere in partita. I ragazzi della presidentessa Padula, poco più tardi, collezionano un’altra chance importante per consolidare il vantaggio: Gaspari, dal limite dell’area, colpisce in pieno la base del palo. La Virtus Ardea chiude il primo tempo in avanti e reclama un penalty per una presunta strattonata ai danni di Carlino. Il direttore di gara, però, non ravvisa gli estremi per l’assegnazione della massima punizione. L’undici di Castelluccio, a ridosso dell’intervallo, getta alle ortiche una nitida occasione da gol con Colasanti, il quale calcia il classico rigore in movimento, a seguito di una punizione dalla corsia destra, ma sbaglia clamorosamente l’impatto con il pallone e fallisce il bersaglio grosso. La ripresa comincia senza particolari sussulti. I padroni di casa provano generosamente a raddrizzare le sorti della gara, ma non riescono a trovare alcun varco per andare al tiro. La Virtus Ardea, tutto sommato, mette i brividi ai gialloneri con il neoentrato Mastrogiovanni, il quale costringe Pinna, con un beffardo tiro-cross dalla trequarti campo sinistra, a un prodigioso intervento in tuffo per conservare inviolata la propria porta. L’Indomita Pomezia, a metà periodo, rimane in dieci per l’espulsione di Morelli, allontanato dall’arbitro per doppia ammonizione. Tale episodio, tutto sommato, non incide sul risultato finale. La squadra di Aiello, pur giocando con un uomo in meno l’ultimo quarto di gara, non corre particolari pericoli, colpisce un secondo legno di giornata con il solito Gaspari, conduce in porto la preziosa vittoria e, a seguito della duplice sconfitta del Casal Barriera e dello Sporting San Cesareo, conquista la vetta della classifica. La Virtus Ardea, invece, incassa la quinta sconfitta in campionato. Le defezioni di diversi giocatori importanti continuano a pesare come un macigno sul rendimento dei ragazzi del presidente Stazi.
Antonio Gravante
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