L’agognata sferzata sotto il profilo dei risultati è arrivata nel derby del Litorale. Guidata in panchina da Antonio Campagna, dopo l’esonero di mister Perrotti, l’Ostiamare si aggiudica in rimonta, al Bertolani di Cisterna, l’anticipo della tredicesima giornata contro la matricola Anzio Calcio (1-3), torna ad assaporare il dolce gusto della vittoria a distanza di oltre un mese e mezzo, balza al dodicesimo posto e, a causa di una classifica piuttosto corta, riduce solamente a tre lunghezze il divario dalla zona play-off. La formazione del presidente Rizzaro, di riflesso, incassa la quarta sconfitta consecutiva, subisce il sorpasso del Trastevere, corsaro a sua volta nella tana del Sassari Latte Dolce, e scivola al terzultimo posto in classifica. Mister Guida, per l’occasione, cambia modulo di gioco e passa dal 4-2-3-1 al 3-5-2, propone in avanti l’inedita coppia composta dal giovane Cantoni e Bartolotta e fa accomodare inizialmente in panchina l’attaccante Flores Heatley e il centrocampista Gennari, due dei giocatori più utilizzati in questa prima parte di campionato. Mister Campagna, invece, replica con un 4-3-3 e si affida in attacco al terzetto composto da Casazza, Cardella e Simonelli. La prima parte della gara non riserva particolari spunti di rilievo. La prima azione importante coincide con il vantaggio neroniano firmato da Bartolotta, il quale capitalizza al massimo una ripartenza, parte palla al piede dalla linea che delimita la metà campo, si presenta minaccioso a tu per tu con Morlupo e fa centro con un chirurgico diagonale. La gioia dei portodanzesi dura circa un minuto e mezzo. L’Ostiamare pareggia i conti sugli sviluppi di un calcio d’angolo: Cardella, ben appostato nel cuore dell’area, colpisce di testa da distanza favorevole, ma Rizzaro, ben piazzato tra i pali, si fa trovare pronto e respinge la sfera. Sulla susseguente ribattuta del numero neroniano, lo stesso Cardella da pochi passi fa centro in tutta tranquillità, raddrizza immediatamente le sorti della gara e si toglie la soddisfazione personale di siglare l’ottavo centro stagionale. La squadra del X Municipio, galvanizzata nel morale, piazza un micidiale uno-due in chiusura di primo tempo e mette una seria ipoteca sulla conquista dell’intero bottino. La seconda rete biancoviola porta la firma di Bernardini, autore di un’ottima prova nella zona nevralgica, bravo a finalizzare da pochi passi un pregevole spunto sulla sinistra di Simonelli. A calare il tris, invece, ci pensa il solito Cardella, il quale firma la doppietta personale direttamente su calcio di punizione. La ripresa si apre con un’azione pericolosa degli anziati: Bartolotta costringe Morlupo alla respinta con i pugni. La formazione allenata da Guida, nonostante l’inserimento in avanti di Flores Heatley, non riesce a combinare, nei minuti seguenti, grandi cose in avanti. Il pacchetto di difesa biancoviola blocca sul nascere ogni azione delicata. Consapevole di non potersi permettere il lusso di lasciare altri punti per strada, l’Ostiamare si limita alla pura gestione del risultato nell’ultima mezz’ora di gioco, conduce con pieno merito in porto la preziosa vittoria e ritrova il sorriso dopo un periodo caratterizzato da più ombre che luci. Morale sotto i tacchi, invece, a fine partita nell’entourage portodanzese. La classifica comincia a farsi preoccupante. Il presidente Rizzaro e i suoi più stretti collaboratori devono assolutamente correre ai ripari in occasione del mercato di riparazione dicembrino per potenziare la squadra con rinforzi mirati. Questo è l’imperativo per raddrizzare un campionato cominciato decisamente con il piede sbagliato.
Antonio Gravante
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