Pronostico rispettato. L’Unipomezia fa valere la maggiore caratura tecnica nei confronti del fanalino di coda Civitavecchia (1-2), riscatta prontamente il passaggio a vuoto casalingo di domenica scorsa con la Valle del Tevere e riprende la marcia verso una posizione di classifica più consona alle proprie potenzialità. La squadra di Grossi imbastisce la prima azione degna di nota della gara, al quarto d’ora, con il generoso Ramcesky, il quale non inquadra per una questione di centimetri lo specchio della porta dai venti metri. Successivamente i rossoblu esercitano un maggior predominio territoriale e, al minuto numero trentuno, sbloccano il risultato grazie allo stesso Ramcesky, il quale riceve palla da Morelli, prende la mira e trafigge Tomarelli con una splendida conclusione a incrociare. La formazione portuale si rimbocca subito le maniche e, sette minuti più tardi, rimette le cose a posto con il neoacquisto Chirieletti, il quale iscrive il proprio nome a referto con una magistrale esecuzione dalla distanza. La squadra del presidente Valle, nel corso della ripresa, prende saldamente in mano il pallino del gioco, si spinge a pieno organico in avanti e costringe il pacchetto arretrato nerazzurro a fare gli straordinari per evitare il peggio. I pometini riescono a trovare la giocata giusta per fare la differenza a dieci minuti dalla conclusione per merito di Moro Junior. Il giocatore brasiliano, ingaggiato in occasione del mercato di riparazione dicembrino, infila Tomarelli con un perentorio colpo di testa, si toglie la soddisfazione personale di indossare le classiche vesti di match-winner, costringe alla resa un generoso Civitavecchia e regala alla propria squadra tre punti che fanno morale e classifica.
Antonio Gravante
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