E sono tre. L’Unipomezia Virtus 1938 non conosce ostacoli in questo primo tratto di campionato, fa suo il big-match con il temuto Dragona (3-1) e si conferma a punteggio pieno in vetta alla graduatoria a pari merito con la Nuova Florida e l’Allumiere. La formazione allenata da Bussi, grazie al prezioso apporto del pacchetto mediano, formato dal tridente composto dal rientrante Oliva, Falconieri e Capriati, esercita sin dai primi minuti una lieve supremazia territoriale e si fa apprezzare per alcune giocate corali di pregevole fattura. I pometini passano in vantaggio alla mezzora con Capriati, bravo a girare in rete un preciso cross dell’ottimo Palumbo. In chiusura di tempo, invece, il Dragona mette i brividi ai pometini con il bomber Mastruzzo, il quale costringe Bernardini a superarsi per conservare inviolata la propria porta. Ad inizio ripresa, la squadra capitolina ristabilisce la parità in campo con Iegri che, lasciato tutto solo nel cuore dell’area, non ha alcuna difficoltà a depositare la sfera in fondo al sacco. Nei minuti seguenti, decisa a sfruttare al massimo il fattore campo, l’Unipomezia Virtus 1838 si riversa con continuità in avanti e costringe il pacchetto arretrato capitolino a fare gli straordinari. Dopo aver colpito una traversa con Seferi, la squadra rossoblu passa a condurre per merito di Falconieri, il quale disegna una parabola perfetta su calcio di punizione e non lascia via di scampo al portiere avversario. Nel finale, la squadra allenata da Maurizio Bussi chiude i conti con il bomber Celiani, il quale trasforma con freddezza un calcio di rigore, decretato dall’arbitro per un fallo commesso ai danni di Seferi, e si toglie la soddisfazione personale di raggiungere già quinta cinque nella speciale classifica marcatori.