L’Unipomezia Virtus 1938 inizia nel migliore dei modi le fatiche di campionato. La formazione allenata da Maurizio Bussi sbriga, con un eloquente 3-1, la pratica Aranova e conquista con pieno merito i primi tre punti. La sfida del “Maniscalco” è stata a senso unico: i pometini, pur giocando oltre un’ora in inferiorità numerica per l’espulsione di Oliva, hanno dominato in lungo e in largo i malcapitati rivali di turno. L’autentico mattatore della gara si è rivelato Andrea Celiani, il quale si è tolto la soddisfazione di realizzare tutte e tre le reti per la propria squadra. L’Unipomezia Virtus 1938 passa in vantaggio dopo una splendida triangolazione sulla corsia sinistra tra Seferi e Muse. L’ex pilastro dell’Indomita Pomezia, con grande sagacia tattica, mette in movimento Celiani, il quale non ha alcuna difficoltà ad infilare Molon. La squadra pometina cresce con il passare dei minuti e, in chiusura di primo tempo, raddoppia con un gran sinistro dello scatenato Celiani. Nella ripresa, la partita cala inevitabilmente d’intensità, ma ad avere le occasioni migliori sono sempre i rossoblu, i quali vanno più volte vicini alla marcatura di rimessa. Il gol che chiude definitivamente le sorti dell’incontro arriva a metà tempo: l’ottimo Celiani sfrutta una disattenzione del portiere avversario e, con grande cinismo, deposita la sfera nella porta sguarnita. Nel finale, con i rossoblu ormai appagati dall’ampio margine di vantaggio, l’Aranova si toglie la soddisfazione di realizzare la classica rete della bandiera con Savella.