
E sono diciassette di fila. Il fanalino di coda Racing Ardea stecca anche la sfida esterna con la Città di Formia e manda giù il boccone amaro di aver issato bandiera bianca, senza alcuna interruzione, con tutte le formazioni inserite nel proprio girone. Il primo quarto di gara risulta di studio: le due squadre scendono in campo con un modulo di gioco speculare e si annullano a vicenda nella zona mediana. La compagine portuale, intorno alla mezzora, mette i brividi agli ardeatini con Buglia, il quale colpisce di testa dall’interno dell’area e costringe Salvati a una provvidenziale deviazione in corner. La Città di Formia, poco più tardi, trova la giocata giusta per spezzare l’equilibrio: Menna entra in area di rigore e viene atterrato da Bruno. L’arbitro non ha dubbi e assegna il penalty. Lo specialista Cacciottolo, dagli undici metri, non sbaglia, spiazza il portiere rutulo e consente alla sua squadra di chiudere il primo tempo avanti nel punteggio. Il Racing Ardea si mostra più propositivo nelle battute iniziali della ripresa e colleziona due occasioni importanti con Colasanti e Della Vecchia. Il primo fallisce di poco il bersaglio grosso, mentre il secondo prova la conclusione dal limite dell’area, ma esalta le qualità Caparro, bravo a distendersi in tuffo e a deviare il pallone in calcio d’angolo. Nel momento migliore dei ragazzi allenati da Sgarra, la Città di Formia consolida il vantaggio con Buglia, lesto a girare in fondo al sacco, con un perentorio colpo di testa, un calcio di punizione dalla corsia sinistra battuto dal solito Menna. La formazione del basso Lazio, sulle ali dell’entusiasmo, conduce agevolmente in porto la preziosa vittoria, aggancia a quota ventisei punti la Pro Calcio Tor Sapienza, sconfitta a sua volta davanti ai propri tifosi dal Gaeta, e rialza le proprie chance di riconferma diretta nella categoria. Il Racing Ardea, invece, non può fare altro che collezionare l’ennesima sconfitta consecutiva stagionale.
Antonio Gravante
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