Una vittoria assolutamente vietata ai malati di cuore. Quando il conto alla rovescia era ormai agli sgoccioli, il Pomezia Calcio riesce proprio all’ultimo assalto a fare il colpo grosso sul rettangolo di gioco dell’Academy Ladispoli (2-3) e a rientrare in corsa per la promozione diretta in Serie D. La squadra del presidente Alessio Bizzaglia, grazie ai tre punti conquistati in extremis all’Angelo Sale, approfitta dell’inattesa battuta d’arresto accusata dalla capolista W3 Maccarese a Civitavecchia per assottigliare a quattro lunghezze il gap dalla vetta della classifica. I rossoblù, però rimangono sempre al quarto posto: Montespaccato e Amatrice Rieti, rispettivamente seconda e terza forza del girone, hanno avuto ragione dell’Astrea e della Luiss. Il primo quarto di gara regala pochi spunti degni di nota. A rendersi più pericolosi sono i padroni di casa, i quali trovano due volte il varco per la conclusione in porta, ma Iurato e Aracri falliscono il bersaglio grosso. La sfida si sblocca al minuto numero ventiquattro. La formazione guidata dall’esperto Puccica passa a condurre per merito di Pelizzi (classe 2005), il quale si fa trovare al posto giusto al momento giusto nel cuore dell’area, corregge in rete una conclusione di collo pieno dai diciotto metri di Colace e si toglie la soddisfazione di siglare la sesta marcatura in campionato. La reazione dei pometini è immediata: Gasperini gira di testa in fondo al sacco un preciso cross di Fiorentini e riporta la contesa in perfetto equilibrio. Le ultime fasi del primo tempo non riservano particolari episodi importanti: le due contendenti non riescono a pungere in fase offensiva. Il Pomezia Calcio rientra in campo dagli spogliatoi con la giusta carica emotiva e, dopo soltanto due giri di lancette, capovolge la situazione a suo favore sugli sviluppi di una rapida ripartenza. Il generoso Fofi indovina il corridoio giusto per favorire l’inserimento di Corsetti, il quale si presenta minaccioso in area, infila Tomarelli in uscita con un elegante scavetto e sposta l’inerzia del match dalla parte della sua squadra. La compagine di casa, costretta a fronteggiare una posizione di classifica piuttosto delicata, si rimbocca le maniche e sfiora la parità con Ferruzzi, il quale si ritrova sul destro il pallone del possibile pareggio, dopo un concitato batti e ribatti in piena area di rigore, ma da distanza più che favorevole alza clamorosamente la mira. L’Academy Ladispoli non si dà per vinto e, poco dopo la mezzora, perviene al pareggio su calcio di punizione per merito di Colace, il quale disegna una splendida traiettoria da circa trenta metri, indovina l’incrocio dei pali e si guadagna giustamente gli applausi dei propri sostenitori per un’esecuzione di rara bellezza e precisione. Quando ormai il pareggio sembrava il risultato più probabile, il Pomezia Calcio riesce a realizzare, a pochi secondi dal triplice fischio, la rete della preziosa vittoria con il solito Teti, il quale gira alle spalle di Tomarelli un preciso cross dalla destra di Plini, dà un brutto dispiacere alla sua ex squadra e permette al Pomezia Calcio di rimanere nel gruppetto in corsa per il salto di categoria. L’Academy Ladispoli, nonostante la sconfitta, esce decisamente dal campo a testa alta. I ragazzi di mister Puccica, tutto sommato, non possono fare altro che mordersi le mani per aver subito il colpo del ko proprio in chiusura di match.
Antonio Gravante
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