Una vittoria casalinga dal peso specifico rilevante. L’Unipomezia si aggiudica in rimonta il big-match con l’Eretum Monterotondo (2-1), archivia le prime tre giornate di campionato in perfetta media inglese e resta da sola nella scia della battistrada Astrea, unica compagine ancora a punteggio pieno nel girone centro-settentrionale dell’Eccellenza. La prima parte della gara è favorevole alla squadra allenata da Solimina, grande ex di turno per aver traghettato i rossoblu, nella scorsa stagione, alla conquista della Coppa Italia Regionale. Gli eretini hanno una buona chance con Calabresi, la cui spizzata di testa termina di poco a lato della porta custodita da Esposito. La formazione del presidente Valle, nella fase centrale del tempo, ha due buone chance con Spinola e Diana. Il primo esalta i riflessi di Alessandri, mentre il secondo si vede respingere la conclusione da Razzini. La gara si sblocca tre minuti prima dell’intervallo. L’Eretum Monterotondo passa a condurre per merito di Federici, bravo a indovinare l’angolino basso sugli sviluppi di un preciso cross di Lupo. L’Unipomezia, subito dopo, prova generosamente a pareggiare i conti con Delgado. L’esperta punta lambisce il palo con un perentorio colpo di testa nei pressi del dischetto del rigore. Costretta a inseguire il risultato, la squadra allenata da Baiocco cambia prepotentemente marcia nella ripresa e, a riprova di un maggior predominio territoriale, perviene al pareggio, all’ottavo giro di orologio, grazie a Delgado, il quale indovina l’incrocio dei pali più lontano con una splendida conclusione a giro dal limite dell’area. La compagine di Solimina, a quel punto, ha una generosa reazione e, al quarto d’ora, mette i brividi ai pometini con Calabresi, il quale trova sulla propria strada un reattivo Esposito, bravo a sbrogliare una situazione piuttosto delicata con un prodigioso intervento d’istinto. La sfida del Comunale di via Varrone si decide al minuto numero trentotto. L’Unipomezia realizza la rete della vittoria con Spinola, bravo a correggere in fondo al sacco, con un perfetto intervento in estirada, un preciso cross di Feraiorni. Agevolata dai maggiori spazi concessi dagli avversari, protesi in avanti alla disperata ricerca della rete del pareggio, la squadra pometina va vicinissima al tris allo scadere con il generoso Diana, il quale si presenta a tu per tu davanti ad Alessandri, ma angola troppo la conclusione e spedisce la sfera sul fondo. Poco male. Tale marcatura sarebbe servita soltanto per le statistiche. L’Unipomezia conquista ugualmente l’intero bottino, piega la resistenza di una delle big del girone e si conferma una delle compagini tecnicamente più attrezzate dell’intera categoria.
Antonio Gravante
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