Meglio in trasferta che in casa. La matricola Virtus Ardea espugna di stretta misura l’ostico rettangolo di gioco della Virtus Divino Amore (2-3), centra la seconda vittoria esterna consecutiva, dopo l’exploit dell’esordio ad Anzio, e si conferma al secondo posto in classifica alle spalle della capolista Indomita Pomezia, unica realtà del girone a punteggio pieno dopo la disputa delle prime tre giornate. La squadra allenata da Andrea Del Grosso, galvanizzata nel morale per l’ottima partenza in campionato, ha un ottimo approccio alla gara e, dopo un quarto d’ora, spezza l’equilibrio per merito di Vona. L’ex Nuova Florida controlla ottimamente la sfera all’interno dell’area e trafigge Egizi con una splendida conclusione al volo. La compagine del presidente Stazi, però, si complica i propri piani alla mezzora e rimane in dieci per l’espulsione di Caratelli, il quale rimedia il secondo cartellino giallo e costringe i suoi compagni a giocare due terzi di gara con un uomo in meno. La compagine del Santuario, forte della superiorità numerica, avanza il baricentro e, a ridosso dell’intervallo, perviene al pareggio per merito di Lattanzio, il quale trasforma, con un’esecuzione perfetta, un calcio piazzato. La Virtus Ardea, consapevole della propria forza, comincia la ripresa decisa a vendere cara la pelle e passa di nuovo a condurre con l’ottimo Vona, il quale finalizza, con un preciso colpo di testa, una perentoria progressione sull’out di destra del neoentrato Coco. La squadra di Del Grosso, nei minuti seguenti, non sembra risentire del fatto di giocare in dieci contro undici, gestisce la situazione favorevole e, a metà periodo, consolida il vantaggio grazie a Muse. L’esperto centrocampista sorprende Egizi con un beffardo-tiro cross su punizione dalla lunga distanza. La sfera si insacca nell’angolino alto più lontano. La Virtus Divino Amore, animata da una grande voglia di riscatto, si riporta sotto nel punteggio, a dieci minuti dalla fine del match, con Trevisani, il quale trasforma con sicurezza un calcio di rigore. Le ultime fasi della gara, di conseguenza, sono avvincenti. La Virtus Ardea, come suo solito, dimostra di avere carattere e grinta vendere, respinge il veemente forcing dei capitolini fino al triplice fischio, conquista tre punti di platino e prosegue a gonfie vele la prima avventura della sua storia nella massima serie calcistica provinciale.
Antonio Gravante
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