Una marcata supremazia territoriale non basta alla Virtus Nettuno per tornare ad assaporare il dolce gusto della vittoria. La formazione allenata da Panicci non riesce a scardinare il bunker difensivo dell’Insieme Ausonia (0-0), conquista soltanto un punto e fallisce la ghiotta opportunità di abbandonare il penultimo posto in classifica e operare il sorpasso ai danni dei ragazzi di Gioia. La prima azione di rilievo della gara e della compagine del basso Lazio. Il bomber Zonfrilli trova il varco giusto per andare alla conclusione nei pressi del limite dell’area, ma Caruso fa buona guardia. La squadra di Panici, dal canto suo, cresce gradualmente con il passare dei minuti e, poco prima della mezzora, colleziona due occasioni importanti. Prima Loria, sugli sviluppi di un corner, costringe Marinaro a un intervento di media difficoltà, poi Bernardi, a seguito di una corta respinta del numero uno avversario su un tiro dal limite di Cioè, sbaglia clamorosamente l’impatto con il pallone e fallisce il bersaglio grosso da posizione più che favorevole. L’Insieme Ausonia, in apertura di ripresa, mette i brividi ai padroni di casa con Gioia, il quale si accentra e calcia in porta dai diciotto metri. L’attento Caruso si conferma all’altezza della situazione e, con grande mestiere, si rifugia in corner. Nell’ultimo terzo di gara, nonostante una fitta pioggia battente, la formazione biancoblu si spinge con regolarità in avanti nella speranza di sfruttare al meglio il fattore campo. I ragazzi di Panicci sfiorano la marcatura soprattutto con Loria, il quale calcia di collo pieno dal limite dell’area, ma colpisce la base del palo alla destra di Marinaro. La Virtus Nettuno, nelle battute conclusive del match, lotta con grinta e determinazione su ogni pallone, crea più di un grattacapo al pacchetto arretrato rivale, ma non riesce a trovare la via del gol, esce dal campo con un solo punto in tasca e, per forza di cose, continua a fronteggiare una situazione di classifica piuttosto delicata.
Antonio Gravante
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