Quarta vittoria casalinga su altrettante gare disputate in campionato. La Virtus Nettuno Lido fa valere la legge del “Delio Chimenti” anche nei confronti di un coriaceo Arce (3-2), riparte di slancio dopo la netta sconfitta subita domenica scorsa per mano della matricola Play Eur e, a seguito della concomitante spartizione della posta tra la Nuova Florida e la Città di Anagni, balza in perfetta solitudine in vetta alla classifica con sedici punti all’attivo, frutto di un ruolino di marcia di cinque vittorie, un pareggio e una sola battuta d’arresto. La gara comincia sotto i migliori auspici per i biancoblu, i quali passano a condurre, dopo soltanto due minuti di gioco, per merito di Andrea Giordani, bravo a finalizzare con un preciso colpo di testa una bella combinazione imbastita sull’asse Porcari-Laghigna. La compagine ciociara ha una generosa reazione e, intorno al quarto d’ora, perviene al pareggio con Spila, cinico a ribadire in fondo al sacco, con un comodo tap-in, una corta respinta di Manasse su tiro dal limite del bomber Carlini. La Virtus Nettuno Lido, a quel punto, ha una rabbiosa impennata d’orgoglio e, tre minuti più tardi, allunga di nuovo nel punteggio per merito di Cirilli. Il difensore centrale fa valere le sue doti aeree, sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti campo di Porcari, infila l’incolpevole Cuomo e infonde la gioia carica psicologica ai propri compagni. Successivamente la squadra di Panicci cerca con insistenza la terza rete e mette due volte i brividi agli avversari con Laghigna e Lucidi, i quali eludono entrambi l’intervento di Cuomo, ma si vedono negare la gioia del gol, nei pressi della linea di porta, rispettivamente da Zazza e Santarelli. Nel momento di maggior pressione dei nettunesi-ardeatini, l’Arce fa del cinismo la sua dote principale e, poco prima del riposo, ristabilisce l’equilibrio grazie a Leschi, il quale approfitta di una corta respinta di Manasse, a seguito di un tiro dal limite dell’area di Santarelli, e raddrizza le sorti della gara. La Virtus Nettuno Lido, decisa a non fare sconti, si spinge generosamente in avanti, sin dalle battute iniziali della ripresa, e mette i brividi ai ciociari con Laghigna e il neoentrato Vantaggiato. Il primo costringe Cuomo alla parata in due tempi, mentre il secondo non centra di poco lo specchio della porta. La compagine guidata da Ciardi replica ai tirrenici, a metà periodo, con il grintoso Spila, il quale prova la conclusione dai venti metri, ma Bolletta, subentrato durante l’intervallo al posto di Manasse, fa buona guardia e blocca la sfera. La formazione tirrenica, nelle battute conclusive della gara, forza ulteriormente il ritmo e, a tre minuti dal triplice fischio, sposta definitivamente l’ago della bilancia dalla sua parte con Andrea Recupero, il quale gira di testa in rete un corner calciato da Porcari, indossa la vesti di match-winner e regala alla propria squadra tre punti che valgono il primato solitario in classifica generale.
Antonio Gravante
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