Buona la prima. Dopo aver osservato un turno di stop forzato come previsto dal calendario, la Germania comincia con una vittoria di assoluto prestigio l’avventura nella seconda edizione del “Ritorneo Matusa”, kermesse di calcio a 7 in corso di svolgimento sul manto sintetico del rinomato Campo dei Preti. La formazione allenata da Massimo Marcelletti si aggiudica di stretta misura la sfida di cartello con la capolista Scozia (3-2), aggancia a quota tre punti la compagine del Regno Unito e la Francia in vetta alla classifica e dimostra di avere i giusti requisiti per disputare un Torneo da assoluta protagonista. La squadra teutonica comincia la gara sotto i migliori auspici e, dopo soltanto un minuto di gioco, sblocca il punteggio per merito di Biagio Masone. L’ex bomber dell’Istituto G. Ferro Pomezia Calcio a 5, dall’alto delle sue innate qualità realizzate, trasforma con un’esecuzione perfetta una punizione indiretta dal limite dell’area. La sfera si insacca imparabilmente nell’angolino basso alla destra del portiere rivale. La compagine di Marcelletti, nel corso del primo tempo, continua a esprimersi su ottimi livelli, ma non riesce a prendere il largo nel punteggio per qualche errore di troppo al momento dell’ultimo passaggio. La Scozia, dal canto suo, lotta con grinta e determinazione su ogni pallone e, poco prima dell’intervallo, ristabilisce l’equilibrio con Cosimo Spadaro, cinico a finalizzare dall’interno dell’area un rapido capovolgimento di fronte. Fermamente intenzionata a mettere le mani sull’intero bottino, la Germania riparte di slancio nella ripresa e, dopo pochi minuti dal rientro in campo, passa di nuovo in vantaggio con Valentini, il quale trafigge Faiella con una precisa conclusione dal limite dell’area. La formazione tedesca, galvanizzata nel morale, non molla la presa e, poco più tardi, cala il tris di gol con l’ottimo Masone, il quale sfugge abilmente alle grinfie dei difensori rivali, grazie a una splendida triangolazione con Valentini, e firma la doppietta personale con una staffilata dal basso in alto dai dieci metri. Savastano e compagni, nei minuti seguenti, gestiscono con piglio autoritario la situazione favorevole e sfiorano il poker con Sinesi, il quale colpisce in pieno la traversa della porta custodita da Faiella. Animata da una grande voglia di riscatto, la Scozia getta il cuore oltre l’ostacolo nella speranza di ricucire lo strappo, ma riesce soltanto a realizzare la rete del raddoppio, in chiusura di match, con il generoso Cosimo Spadaro, autore di quattro reti in due gare disputate, e si trova costretta a issare bandiera bianca di fronte a una squadra tecnicamente attrezzata per fare bella figura nella competizione sportiva organizzata dalla Pro Loco Pomezia.
Antonio Gravante
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