Come da pronostico, la Virtus Nettuno Lido sfrutta al meglio il turno casalingo con il pericolante Roccasecca Terra di San Tommaso (3-0), bissa la vittoria conseguita nel turno precedente con l’Almas Roma e aggancia il Play Eur al quinto posto in classifica generale. I ragazzi di Panicci prendono subito in mano il pallino del gioco e, nei primi dieci minuti, collezionano due occasioni nitide da gol con Giordani e Laghigna. Il primo fallisce il bersaglio grosso dall’interno dell’area, a seguito di un cross dalla sinistra di Bernardi, mentre l’esperto attaccante, dopo aver saltato in velocità il diretto marcatore, trova puntuale alla presa Calcagno. La formazione tirrenica non molla la presa e, a riprova di un maggior predominio territoriale, sblocca il risultato, al giro di orologio numero trentacinque, con il solito Laghigna, il quale fa valere anche in questo caso il suo innato fiuto per il gol, deposita la sfera in fondo al sacco con un intervento in estirada, sugli sviluppi di una deliziosa sponda di testa di Recupero, e indirizza il match tutto in discesa. La Virtus Nettuno Lido, sulle ali dell’entusiasmo, continua a fare la partita e, in chiusura di tempo, consolida il vantaggio con lo stesso Recupero, abile a girare di testa in rete un preciso cross dalla corsia destra di Screti. La ripresa comincia sulla falsariga della prima frazione. La squadra di Panicci pigia sempre a fondo il piede sul pedale dell’acceleratore e, al sesto minuto, cala il tris per merito di Drago, il quale indovina l’incrocio dei pali della porta difesa da Calcagno con una splendida conclusione dal limite dell’area. I biancoblu, nonostante l’ampio margine di vantaggio, continuano a imbastire delle azione corali piuttosto lineari e costringono i rivali di turno a fare gli straordinari per evitare un passivo più pesante. Il Roccasecca Terra di San Tommaso, nelle battute finali della gara, ha una buona chance per cancellare lo zero nella casella delle reti all’attivo con Moka, il quale scatta in contropiede, ma trova sulla sua strada un baluardo insuperabile nel baby Manasse. L’ex Racing Club abbassa la saracinesca della propria porta all’avversario ciociaro, chiude la gara con nessuna rete al passivo e permette alla propria squadra di ottenere una vittoria di larga misura che fa morale e classifica.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA