Il count-down è terminato. Comincia dal palasport di via Varrone la scalata di Vittorio Oi al titolo mondiale della categoria Superleggeri. Il popolare “The Time Machine”, nei mesi scorsi, ha lasciato vacante il titolo continentale, conseguito a Pomezia grazie alla vittoria sul finlandese Piispanen, per provare a chiudere una carriera costellata di successi con la conquista della cintura più prestigiosa. Il boxeur pometino, sabato 18 maggio, incrocerà i guantoni con il franco-marocchino Tarik Sahibeddine, avversario molto rinomato a livello internazionale. Sarà un test, dunque, molto probante per Vittorio Oi, il quale nel mese di giugno salirà nuovamente sul ring per proseguire la marcia di avvicinamento al Mondiale. La riunione del palasport di Via Varrone, oltre al match-clou, prevede la disputa di altri otto incontri dilettantistici. E’ l’occasione giusta, dunque, per vedere all’opera alcuni rappresentanti della Oi Team Boxe Pomezia e altri pugili emergenti della nostra regione. Durante la serata, inoltre, sono in programma anche quattro incontri di Muay Tay tra atleti professionisti italiani. “Sono felicissimo di tornare a combattere davanti ai miei concittadini, i quali mi hanno sempre dato la giusta carica emotiva per superare al meglio ogni minima difficoltà – precisa Vittorio Oi – . La città di Pomezia, tra l’altro, mi ha portato bene. Allo stadio Comunale, nel 2011, ho ottenuto il successo più importante della mia carriera. La sfida con Sahibeddine, tutto sommato, rappresenta per me un esame importante. Incrocerò i guantoni con un pugile che merita il massimo rispetto, sarà l’occasione giusta per trarre le prime considerazioni sulla mia attuale condizione fisica. Ho le idee abbastanza chiare. A giugno sosterrò un altro match sempre con un rivale molto quotato a livello internazionale, poi catalizzerò tutte le mie attenzioni sul Mondiale. Spero vivamente di avere una chance prima della fine del 2013”. Il Popolare “The Time Machine”, da alcuni anni, si sta sdoppiando al meglio nel ruolo di boxeur professionista e come maestro di pugilato, visto che gestisce una palestra al Comunale di via Varrone. “Il pugilato è il mio mondo, sto provando a dare un seguito all’ottimo lavoro svolto dal mio maestro Silvano Falloni – conclude Vittorio Oi – . Ho la fortuna di allenare molti atleti motivati e di belle speranze. Sono fermamente convinto che, nel giro di breve tempo, comincerò a togliermi delle belle soddisfazioni anche come Maestro”.
Antonio Gravante
