Una dimostrazione di forza. Una vittoria ineccepibile. Il neonato Selva dei Pini sfrutta al meglio il fattore campo nella gara d’esordio del Campionato di Serie D2 Maschile, travolge il malcapitato Pamphili (4-0) e, come preventivato alla vigilia, si conferma una delle compagini tecnicamente più attrezzate del girone. La formazione pometina comincia sotto i migliori auspici il confronto con i capitolini grazie all’ottima prova di Giorgio Pesoni, il quale sbriga in due set la pratica Marco Calvesi (6-3 6-2), si conferma un giocatore degno di calcare palcoscenici più importanti e infonde la giusta iniezione di fiducia nei propri compagni di squadra. A portare il secondo punto nelle casse del sodalizio della via Pontina ci pensa Flavio Cimini, il quale supera in rimonta, dopo oltre due ore di gioco, il coriaceo Alessio Maracchioni (3-6 7-5 6-3). L’allievo di capitan Alessio Passalacqua si inchina all’avversario nel set d’apertura, ma a partire dal secondo parziale trova il classico bandolo della matassa, diventa più regolare da fondocampo e si toglie la soddisfazione personale di conseguire una vittoria di assoluto valore. Il Selva dei Pini chiude i conti nel terzo singolare in programma grazie a Simone Galdiero, il quale regola con un duplice 6-3 Matteo Calvesi e si conferma una pedina molto importante dello scacchiere pometino. Il doppio, di conseguenza, viene giocato soltanto per onor di firma. Il binomio Giorgio Pesoni-Stefano Zampetti decide di non fare sconti, supera in due set i fratelli Calvesi (7-5 7-6) e consente al Selva dei Pini di cominciare con un en-plein di successi le fatiche di campionato.
Antonio Gravante
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