Sfoderando una seconda frazione senza sbavature sotto il profilo tecnico-tattico, la Spagna supera in rimonta una generosa Olanda (2-1), conquista il pass per la finalissima e contenderà ai campioni uscenti del Brasile la vittoria della terza edizione del RiTorneoMatusa. Il valore aggiunto degli iberici si è rivelato il bomber D’Arpino, il quale ha piazzato un micidiale uno-due nel momento topico del match, si è tolto la soddisfazione di indossare le classiche vesti di match-winner e ha consentito ai propri compagni di proseguire il cammino perfetto stagionale. La sfida tutta europea, come preventivato alla vigilia, si rivela piuttosto combattuta. Le due contendenti si affrontano a viso aperto nell’arco dei cinquanta minuti, provano a sfruttare al meglio le rispettive caratteristiche tecniche e si fanno apprezzare per alcuni fraseggi degni di palcoscenici più importanti. Consapevole della propria forza, l’Olanda scende in campo con la massima carica agonistica e, a metà periodo, sblocca il punteggio con il solito Carlo Lombardi, il quale elude la marcatura dei difensori avversari, grazie a una splendida triangolazione con Sacchetti, e infila da pochi passi l’incolpevole Spina proteso in uscita. Animata da una grande voglia di riscatto, la Spagna riparte di slancio nella ripresa, si spinge in avanti con maggiore continuità e, dopo dieci minuti, perviene al pareggio con D’Arpino, il quale sfrutta al meglio un delizioso tacco di Ronzio, sugli sviluppi di un lungo rinvio di Spina, prende la mira e deposita la sfera in fondo al sacco con un millimetrico diagonale. La compagine iberica, sulle ali dell’entusiasmo, ribalta la situazione a suo favore, al quarto d’ora, con lo scatenato D’Arpino, il quale riceve palla da un compagno e calcia in porta dall’interno dell’area, ma si vede respingere il tiro dalla traversa. Poco male. Sulla susseguente ribattuta, lo stesso D’Arpino si avventa sul pallone come un falco sulla sua preda, fa centro da pochi passi e ribalta del tutto la situazione a favore della sua squadra. La Spagna, nei restanti minuti di gioco, moltiplica gli sforzi, contiene la generosa reazione degli olandesi e, per la prima volta nella sua storia, corona il sogno nel cassetto di conquistare il lasciapassare per la finalissima della kermesse sportiva pometina.
Antonio Gravante
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