Costretta a fare di necessità virtù, a causa di qualche assenza di assoluto rilievo, la Virtus 70 Pomezia sfodera una prova collettiva maiuscola, espugna con piglio autoritario l’ostico parquet della Virtus Aprilia (66-77) e comincia sotto la buona stella il proprio cammino nel Campionato di Serie C Silver.
I ragazzi di coach Pancrazi trovano immediatamente la giusta collocazione in campo e, nelle prime battute della gara, acquisiscono un buon margine di vantaggio. I padroni di casa, animati da una grande voglia di rivalsa, crescono con il passare dei minuti e, grazie al prezioso apporto in termini di punti dell’ottimo Cencioni, chiudono il quarto d’apertura sotto di sei lunghezze (14-20).
Il secondo semitempo, invece, risulta piuttosto equilibrato. Il quintetto pometino continua ad esprimersi al meglio delle proprie potenzialità, realizza punti dal peso specifico rilevanti con Di Viccaro, Cirulli e D’Anolfo e arriva all’intervallo con un discreto margine di vantaggio (28-34).
La Virtus 70 Pomezia, statistiche alla mano, prende definitivamente il largo nel punteggio alla ripresa delle ostilità. Il binomio Di Viccaro-Pitton realizza complessivamente sei triple e infligge un brutto colpo sotto il profilo emotivo nei confronti dei rivali di turno (43-59).
La squadra pometina, tutto sommato, gioca in pratica sul velluto l’ultimo parziale e si porta addirittura sul +18. I ragazzi di coach Zuppante, nelle battute finali del match, hanno un’impennata d’orgoglio, e si tolgono la parziale soddisfazione di chiudere la gara con un passivo meno pesante. Tale reazione, però, cambia il risultato nella forma, ma non nella sostanza. La Virtus 70 Pomezia torna a casa con i due punti in tasca e si conferma una squadra tecnicamente attrezzata per ricoprire un ruolo da assoluta protagonista in questa stagione.
Antonio Gravante
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