Facendo leva su un impianto di gioco piuttosto collaudato e su una buona condizione fisica generale, il neopromosso Atletico Anziolavinio comincia con il classico botto la nuova stagione sportiva, espugna l’ostico rettangolo di gioco del Real Stella (1-3) e dimostra di avere le credenziali per fare bella figura nella massima serie calcistica regionale. Il quintetto allenato dal confermatissimo Alberto De Angelis ha un ottimo approccio alla gara, si fa apprezzare per alcune giocate piuttosto lineari e, dopo dieci minuti, si crea i presupposti per sbloccare il punteggio su calcio di rigore. Lo specialista Simone Moncada, però, si fa ipnotizzare da Tontini, bravo a sua volta a sventare la minaccia e a lasciare il punteggio a reti bianche. La compagine tirrenica continua a fare la partita, costringe gli avversari spesso e volentieri a ricorrere al fallo e, al minuto numero diciassette, beneficia di un tiro libero. Il duello tra Simone Moncada e Tontini, dunque, si ripete. L’estremo difensore capitolino anche in questo caso riesce ad avere la meglio, respinge la conclusione dell’avversario e si conferma un portiere di sicuro affidamento. L’Atletico Anziolavinio, a riprova di un maggior possesso palla, spezza l’equilibrio in chiusura di tempo per merito di De Marco, il quale finalizza, con un comodo tap-in nei pressi del secondo palo, una lineare azione corale. La ripresa, invece, si apre sotto il segno del Real Stella, che perviene al pareggio su calcio di rigore piuttosto contestato dai tirrenici. Sul dischetto si presenta D’Angelo, il quale non si lascia sfuggire l’occasione propizia, deposita la sfera in fondo al sacco e rimette le cose a posto. La squadra di De Angelis, pungolata nell’orgoglio, cambia nuovamente marcia, esalta più volte le doti di Tontini e, nel contempo, si fa apprezzare per un’ottima solidità difensiva. I ragazzi del presidente Anastasi, nel momento topico del match, passano di nuovo a condurre grazie all’ottimo De Marco, il quale ricopre al meglio il ruolo di terminale offensivo di uno schema su calcio da fermo e si toglie la soddisfazione personale di iscrivere per la seconda volta il suo nome nel registro dei marcatori. L’Atletico Anziolavinio, poco più tardi, cala il tris di gol con Musilli, cinico a capitalizzare al massimo una rapida ripartenza, batte a domicilio una compagine di tutto rispetto come il Real Stella e acquisisce una maggiore fiducia nei propri mezzi.
Antonio Gravante
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