Il sogno diventa realtà per la Brooks Pomezia. Sfoderando una settimana di gare ai limiti della perfezione sotto il profilo squisitamente tecnico-tattico, il quintetto allenato da Alessio Caporaletti è riuscito nell’impresa di conquistare il titolo italiano AICS di Calcio a 5. Facendo leva su una rosa di primissimo livello, composta da giocatori che, nelle ultime stagioni, hanno scritto molte pagine importanti del pentacalcio pometino nei vari campionati a carattere regionale, la formazione del presidente Gianni Zibellini ha sfoggiato il meglio del proprio repertorio nella splendida cornice di Cervia e Cesenatico e ha centrato una vittoria di assoluto prestigio che, tutto sommato, porta ulteriormente lustro a un movimento amatoriale sempre più crescente nel quartier generale del Selva dei Pini. Dopo aver vinto in scioltezza la fase a carattere regionale, la squadra pometina ha mostrato i muscoli sulla riviera romagnola sin dalla fase a gironi, sbaragliando la concorrenza di molte avversarie indicate dagli addetti ai lavori tra le principali candidate alla vittoria finale. Sulle ali dell’entusiasmo, la Brooks Pomezia ha proseguito con piglio autoritario la striscia vincente nel penultimo atto del Torneo. I ragazzi di Caporaletti hanno sbrigato con un punteggio tennistico la pratica Messina (6-4) e, di conseguenza, hanno staccato con piglio autoritario il visto per la decisiva sfida con i padroni di casa del Rimini. Nonostante gli sforzi profusi nelle precedenti partite, il quintetto pometino ha avuto un ottimo approccio alla finalissima e ha archiviato il primo tempo in vantaggio di tre reti (6-3), a seguito delle marcature di uno scatenato Lippolis (4), Decina e Bernardini. Animato da una grande voglia di rivalsa e favorito da una maggiore rotazione di tutti gli effettivi, il Rimini ha avuto una rabbiosa reazione nella ripresa e ha pareggiato i conti a pochi minuti dal triplice fischio dell’arbitro. La Brooks Pomezia, a quel punto, ha alzato nuovamente il ritmo, ha eseguito alla lettera le indicazioni dalla panchina del suo allenatore e ha spostato definitivamente l’ago della bilancia dalla propria parte grazie alle realizzazioni in rapida successione di un incontenibile Lippolis, Di Melchiorre, Decina e Antenos (10-6). A riprova dell’ottimo torneo disputato in riva all’Adriatico, i massimi dirigenti dell’AICS hanno premiato tre giocatori pometini con premi individuali. L’esperto Maurizio Sala si è guadagnato la palma di miglior portiere, Andrea Lippolis si è laureato capocannoniere, mentre Michael Decina è stato premiato come miglior giocatore della manifestazione. Da segnalare, infine, che la rosa pometina a disposizione di mister Caporaletti era composta da Maurizio Sala, Daniele Bernardini. Michael Decina, Simone Antonelli Simone, Roberto Reale, Fabio Di Melchiorre, Manolo Vanni, Simone Antenos e da Andrea Lippolis. “Abbiamo disputato una settimana di gare ai limiti della perfezione – dichiara mister Alessio Caporaletti – . Ci siamo presentati alle fasi finali con la ferma convinzione dei nostri mezzi e con la consapevolezza che ogni gara sarebbe stata un’autentica battaglia, a causa della partecipazione delle forti realtà di Treviso, Pordenone, Parma, Messina, Asti, Rimini e Frosinone. Siamo stati abili a vivere alla giornata pensando a superare un ostacolo alla volta. La nostra vittoria, statistiche alla mano, ritengo che sia piuttosto meritata. Ci siamo espressi sempre ai massimi livelli. Anche in finale, tutto sommato, abbiamo dimostrato di avere una marcia in più dei padroni di casa del Rimini. Dopo aver subito nella fase centrale della ripresa la rimonta dei nostri avversari, siamo saliti di nuovo in cattedra e, nel momento topico del match, abbiamo allungato definitivamente nel punteggio con quattro reti di pregevole fattura. Colgo l’occasione, infine, per fare un plauso a tutti i ragazzi, i quali hanno dato il massimo e hanno giocato sempre da squadra”.
Antonio Gravante
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