La Buenaonda non conosce mezze misure nell’autentico tour de force previsto dal calendario. La formazione allenata da mister Iannaccone, dopo aver collezionato la quarta vittoria in campionato nel turno infrasettimanale con lo Sporting Terracina, subisce un punteggio tennistico per mano di una quadrata Laundromat Gaeta (6-1), incassa la seconda sconfitta esterna consecutiva, dopo il passaggio a vuoto accusato nel big-match con la capolista Ardea, ma rimane ugualmente al secondo posto a pari merito con il terzetto composto da Gap, Colleferro e dalla stessa compagine del Golfo. I ragazzi di mister Treglia cominciano la gara a spron battuto e, al quarto minuto, sbloccano il punteggio con Goser. Il brasiliano trafigge Donazzolo con una splendida conclusione dai dieci metri. Gli apriliani provano a reagire e hanno una buona chance con Dei Giudici. Il capitano si districa al meglio in area e calcia di destro, ma trova l’opposizione di Napolitano, bravo a sventare la minaccia con una provvidenziale uscita a valanga sul pivot apriliano. Scampato il pericolo, la Laundromat Gaeta concede il bis con Autore, bravo a indovinare l’incrocio dei pali con una chirurgica esecuzione di punta. Il telentuoso Razza, nei minuti seguenti, prova a caricarsi la sua squadra sulle spalle, si esibisce in una perentoria azione personale e calcia di destro. L’attento Napolitano, con uno strepitoso intervento in spaccata, evita il peggio e consente ai propri compagni di continuare a gestire una situazione di duplice vantaggio. I biancorossi, cinque minuti prima del duplice fischio, calano il tris con lo scatenato Rengifo. L’ex Mirafin finalizza con una perfetta estirada, nei pressi del secondo palo, un’azione impostata da Goser e rialza in maniera esponenziale le quotazioni di vittoria della sua squadra. La compagine del basso Lazio, onde evitare spiacevoli sorprese, pigia subito a fondo il piede sul pedale dell’acceleratore al rientro in campo dagli spogliatoi e mette al sicuro la quarta vittoria in campionato con lo scatenato Rengifo. Il laterale venezuelano piazza un micidiale uno-due nel giro di pochi minuti, firma il classico hat-trick e si conferma uno dei migliori giocatori nel proprio ruolo della categoria. La Buenaonda, a quel punto, ha un’impennata d’orgoglio e trova la via del gol con il solito Dei Giudici, il quale approfitta dell’unica disattenzione della retroguardia gaetana per infilare Napolitano proteso in uscita. Ma si tratta del classico episodio. La Laundromat Gaeta arrotonda ulteriormente il punteggio con Olivio, il quale fa centro da distanza ravvicinata, mette il classico punto esclamativo su una vittoria che non fa proprio una grinza e, di riflesso, costringe i ragazzi di mister Iannaccone a tornare a casa, per la seconda volta consecutiva, a mani vuote.
Antonio Gravante
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