Una prova dai classici due volti si rivela fatale alla Buenaonda nella semifinale play-off del Campionato di Serie C2. La formazione allenata da Stredini sfodera una prima frazione maiuscola, arriva all’intervallo sul duplice vantaggio, ma poi nella ripresa accusa un’inopinata involuzione di gioco, subisce il sorpasso di un quadrato Real Fiumicino (2-3) e, tra mille recriminazioni, si trova costretta a riporre definitivamente nel cassetto il sogno promozione.
La compagine apriliana comincia il match del Pala Lavinium di Pomezia con la giusta carica emotiva e piazza un micidiale uno-due con Barbierato e Infanti, bravi entrambi a ricoprire il ruolo di terminale offensivi di altrettanti schemi applicati in maniera impeccabile su rimessa laterale. La Buenaonda, taccuino alla mano, si crea più volte i presupposti per andare al riposo con un vantaggio ancora più ampio, ma trova sulla propria strada un reattivo Sarra, bravo ad abbassare più volte la saracinesca della propria porta e a tenere in partita la sua squadra.
Costretti a inseguire il risultato, gli aeroportuali cambiano marcia dopo l’intervallo e accorciano le distanze con Albani, il quale indovina l’angolino basso alla sinistra di Martelli con una splendida conclusione al volo dal limite dell’area. Galvanizzata nel morale, la formazione di Consalvo si riversa nella metà campo pontina e ristabilisce l’equilibrio con Mazzuca, cinico a ribadire in fondo al sacco una conclusione di Serbari respinta da Martelli. La compagine tirrenica, sulle ali dell’entusiasmo, continua a esprimersi ai massimi livelli e cala il tris con Bonanno, il quale fa centro da pochi passi e sposta l’ago della bilancia dalla parte della propria squadra.
La Buenaonda, nelle battute conclusive del match, adotta la tattica del portiere di movimento, stringe d’assedio l’area di rigore tirrenica, ma non riesce a rientrare in partita. Il Real Fiumicino, sulle ali dell’entusiasmo, fa buona guardia, respinge l’assalto di Infanti e compagni sino al suono della sirena e accede alla finalissima con l’Atletico Grande Impero, vittorioso a sua volta, dopo la disputa dei tempi supplementari, sulla Polisportiva Supino. La Buenaonda, di conseguenza, esce mestamente di scena dalla poule-promozione, ma non può fare altro che mordersi le mani per non aver sfruttato al meglio le occasioni propizie nel corso del primo tempo.
Antonio Gravante
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