Presa letteralmente per mano da un incontenibile Bernardini, autore di ben cinque delle sei reti di squadra, la Number Nine riscatta il brutto scivolone con la corazzata Atletico Virtus Scauri, espugna l’insidioso terreno di gioco del Terracina (5-6) e si rimette prontamente in carreggiata. La gara comincia in salita per i pometini. Dopo una fase di studio, i “tigrotti” passano a condurre per merito di Petrin, bravo a finalizzare una rapida ripartenza. La squadra guidata da player-manager Massimiliano Piacenti non ci sta, si rimbocca le maniche e perviene al pareggio con lo scatenato Bernardini, autentico mattatore della partita, che inizia il suo show trafiggendo Di Mario sugli sviluppi di un calcio piazzato. La reazione dei terracinesi è immediata: Lauretti si districa con grande mestiere in area e fa centro con un violento diagonale. Sotto di un gol, la Number Nine si spinge in avanti con maggiore regolarità e va vicina due volte alla marcatura. Prima Bernardini esalta le doti di Di Mario, poi Marco Piacenti pecca di cinismo da distanza favorevole. A trovare la via del gol, invece, è ancora il Terracina, che allunga il passo, a ridosso dell’intervallo, con Raponi, lesto a ribadire in fondo al sacco una conclusione di Lauretti respinta dal palo. Alla ripresa delle ostilità, il quintetto pometino si ripresenta in campo con la giusta consapevolezza dei propri mezzi, fa registrare un maggior possesso palla e mette a dura prova la solidità difensiva dei pontini. Nel momento di maggior pressione di Parente e soci, per uno strano scherzo del destino, il Terracina incrementa il vantaggio con una gran giocata personale di Petrin. Il giocatore tirrenico, parte palla al piede dalla propria metà campo e, appena arrivato in zona di tiro, manda la sfera ad insaccarsi imparabilmente sotto l´incrocio dei pali. Partita chiusa? Neanche per sogno. La Number Nine tira fuori il carattere, piazza un micidiale uno-due nel giro di pochi minuti e rientra in partita. A suonare la carica è l’esperto Di Melchiorre, bravo a fare centro con un comodo tap-in sugli sviluppi di una rimessa laterale, mentre il bomber Bernardini trafigge con un astuto colpo da sotto Di Mario proteso in uscita. A quel punto, la Number Nine crede nella rimonta, lotta con la massima determinazione su ogni pallone e pareggia i conti con l’incontenibile Bernardini, abile a trasformare un rigore contestato dai pontini e accordato dall’arbitro per un presunto fallo di mano di Petrin. Tale marcatura carica sotto il profilo emotivo la squadra di Piacenti, che poco dopo passa addirittura in vantaggio con lo stesso Bernardini, il quale approfitta di una disattenzione difensiva per iscrivere ancora una volta il suo nome a referto. Le emozioni, tutto sommato, si susseguono di minuto in minuto. Il Terracina, infatti, trova la forza per ristabilire la parità con Vestoso, il quale trasforma di potenza il secondo penalty di giornata accordato dall’arbitro. La Number Nine, facendo leva su un notevole bagaglio di esperienza, riordina immediatamente le idee e, a due minuti dal triplice fischio, realizza la rete della vittoria sempre per merito di Bernardini, il quale sorprende ancora una volta Di Mario e regala alla sua squadra una vittoria che fa morale e classifica.