La matricola Eagles Aprilia accusa una falsa partenza in Coppa Lazio. La compagine allenata dal confermatissimo Gerardo Iannaccone si arrende alla distanza a una coriacea Città di Zagarolo (3-1) e, nonostante gli sforzi profusi, abbassa leggermente le proprie quotazioni di passaggio del turno. La prima frazione risulta piuttosto combattuta ed equilibrata. Le due squadre sviluppano una discreta mole di gioco, ma non riescono a trovare la via del gol per l’ottima solidità dei pacchetti arretrati rivali, bravi a sbrogliare sul nascere ogni situazione delicata. La gara si sblocca nei primi minuti della ripresa. L’Eagles Aprilia passa in vantaggio con il solito Vecinu, bravo a finalizzare da pochi passi un rapido capovolgimento di fronte. La Città di Zagarolo, sotto nel punteggio, ha una generosa reazione e perviene al pareggio con Conte, abile a ricoprire il ruolo di terminale offensivo di uno schema applicato in maniera perfetta su calcio di punizione. Il quintetto di casa, poco più tardi, capovolge la situazione a suo favore con una rapida ripartenza orchestrata dai fratelli Conte. Lo sgusciante Alessio si fa valere sulla corsia destra e serve sul versante opposto l’accorrente Matteo, il quale non si lascia sfuggire l’occasione propizia e indirizza il match nei binari più congeniali. La quarta e ultima marcatura si registra a ridosso del triplice fischio. La Città di Zagarolo cala il tris con Ambrosetti, il quale iscrive anche il proprio nome a referto con un preciso diagonale e consente alla sua squadra di acquisire una dote di due reti di vantaggio per la sfida di ritorno. Il discorso qualificazione, tutto sommato, è ancora apertissimo. L’Eagles Aprilia, però, è chiamata a disputare davanti ai propri sostenitori una prova collettiva maiuscola per piegare la resistenza di una rivale da prendere con le classiche molle e staccare il visto per il secondo turno della competizione tricolore.
Antonio Gravante
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