Buona la seconda gara ufficiale stagionale. La Fortitudo Pomezia espugna l’ostico rettangolo di gioco del Velletri (6-10), si fa apprezzare per un’ottima organizzazione di gioco e rialza in maniera esponenziale le proprie quotazioni di accesso al secondo turno di Coppa Italia. Il quintetto del patron Alessio Bizzaglia scende in campo con la giusta carica emotiva e, dopo pochi giri di orologio, passa in vantaggio con il neoacquisto Musilli, bravo a ricoprire il ruolo di terminale offensivo di una situazione su palla inattiva. L’ex pilastro dell’Atletico Anziolavinio apre le danze grazie a uno schema applicato al meglio su calcio d’angolo.
La compagine veliterna, però, ha una generosa reazione e pareggia i conti con Montagna, il quale fa centro con una splendida conclusione da fuori area. La Fortitudo Pomezia cresce con il passare dei minuti e prende il largo nel punteggio. A suonare la carica è un’altra new entry. Si tratta di Gullì, bravo anche lui a finalizzare da pochi passi una giocata riuscita alla perfezione su calcio d’angolo. La squadra rossoblu, poco più tardi, cala il tris con Zullo, il quale si procura e trasforma un calcio di rigore. Nell’occasione viene espulso per fallo da ultimo uomo Donatone, sostituito tra i pali dal baby Liscio.
Successivamente la squadra allenata da Esposito fa del cinismo la sua qualità migliore, approfitta dei maggiori spazi concessi dai veliterni, protesi a testa bassa in avanti nella speranza di ricucire lo strappo, e allunga nel punteggio con Zullo e Chiomenti, bravi entrambi a scattare in contropiede e a sfruttare al meglio due rilanci di Favale. In chiusura di tempo si registrano altre due segnature. Il Velletri va a segno per la seconda volta con l’ottimo Velazquez, bravo a trasformare in seconda battuta un tiro libero battuto da lui stesso e respinto da Favale. La Fortitudo Pomezia, invece, riporta i padroni di casa a distanza di sicurezza con Potrich, cinico a capitalizzare da distanza ravvicinata un assist al bacio di Gullì.
La ripresa, taccuino alla mano, si apre nel segno dei pometini, i quali incrementano il vantaggio con lo stesso Gullì, il quale si fa trovare al posto giusto al momento giusto in piena area, sfrutta al meglio un assist di Lorenzoni e fa centro con un preciso colpo di testa nei pressi del secondo palo. Successivamente la Fortitudo Pomezia accusa un inopinato black-out. Il Velletri, animato da una grande voglia di riscatto, si rimbocca con umiltà le maniche e si riporta sotto nel punteggio grazie alla segnatura di Bongianni e alla doppietta di Velasquez. Richiamata a un maggior spirito di sacrificio dalla panchina, la Fortitudo Pomezia moltiplica gli sforzi e va a segno per l’ottava volta con Zullo, il quale riceve palla per vie verticali da Musilli e incastra la sfera sotto l’incrocio dei pali.
Galvanizzata nel morale, la squadra rossoblu va a segno per la nona volta con Chiomenti, il quale firma la doppietta personale dall’interno dell’area. La formazione castellana, non avendo in pratica alternative, addotta la tattica del portiere di movimento nella speranza di rientrare in partita. Ma a trovare ancora la via del gol sono i ragazzi di Esposito con Lorenzoni, il quale capitalizza al meglio il terzo assist di giornata di Favale, deposita la sfera nella porta sguarnita con un comodo colpo di petto e consente alla sua squadra di chiudere la gara in doppia cifra.
Antonio Gravante
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