Colpaccio riuscito. Sulle ali dell’entusiasmo per la preziosa vittoria conseguita, nel turno precedente, contro la corazzata Monastir Kosmoto, principale candidata secondo gli addetti ai lavori al salto di categoria, la Fortitudo Pomezia si aggiudica di larga misura, lontano dalle mura amiche, l’atteso derby della via Pontina con la United Aprilia (1-4), si conferma al secondo posto in classifica alle spalle dello Sporting Juvenia e prosegue sotto i migliori auspici le fatiche di campionato. La formazione allenata da Christian Trobiani, a sua volta, in virtù di tale passaggio a vuoto, interrompe la mini-striscia vincente e rimane ferma a quota nove punti, frutto di un ruolino di marcia di tre vittorie e altrettante sconfitte.
I pometini hanno un buon approccio alla gara e, dopo pochi minuti dal fischio d’inizio, sbloccano il punteggio con una bella giocata imbastita sull’asse Lorenzoni-Gullì. Il laterale, dalla corsia sinistra, serve alla perfezione nel cuore dell’area il pivot, il quale appoggia la sfera con il petto in fondo al sacco e si conferma un ottimo terminale offensivo. Animata da una grande voglia di riscatto, la United Aprilia ha una generosa reazione e rimette le cose a posto con Spinelli, il quale si accentra dalla sinistra e, appena arrivato nei pressi del limite dell’area, trafigge Favale con un preciso rasoterra.
Le due contendenti, nella fase centrale del tempo, si esprimono su ottimi livelli e sfiorano entrambe la marcatura. Le occasioni più ghiotte capitano a Viglietta e Pacchiarotti. Il primo esalta da fuori area le doti di Molitierno, mentre il secondo, da distanza più che favorevole, spedisce la sfera di poco a lato. Gli apriliani, in chiusura di tempo, hanno la possibilità di ribaltare del tutto il punteggio dalla propria parte. Lo specialista Barbarisi, però, a dispetto delle sue comprovate qualità realizzative, fallisce il bersaglio grosso su calcio di rigore.
La svolta della gara, taccuino alla mano, si registra al quinto minuto della ripresa. La Fortitudo Pomezia si procura un penalty per un fallo di mano commesso da Spinelli nei pressi della linea di porta su conclusione a botta sicura di Zullo. Oltre al danno per il cartellino rosso rimediato dall’autore del momentaneo pareggio, la compagine apriliana subisce anche la beffa dell’espulsione di capitan Pacchiarotti, il quale si vede infliggere per proteste la seconda ammonizione e costringe i suoi compagni a riprendere il gioco in duplice inferiorità numerica. Tornata la calma, capitan Zullo si conferma implacabile dal dischetto e riporta la sua squadra in vantaggio.
I ragazzi di Trobiani superano indenni i due minuti con un uomo in meno e, poco dopo, reclamano un penalty per un fallo di mano di Lorenzoni su un tiro dalla distanza di Lorenzoni. La coppia arbitrale, tra le vibranti proteste dei padroni di casa, giudica il braccio del giocatore rossoblu attaccato al corpo e non ravvisa gli estremi per l’assegnazione del terzo rigore di giornata. La United Aprilia, pur rinunciando a due pedine importanti del proprio scacchiere come Spinelli e Pacchiarotti, prova generosamente a rientrare in partita.
La squadra di Esposito, come suo solito, si fa apprezzare per un’ottima solidità difensiva, tiene bene il campo e allunga nel punteggio con Chiomenti, il quale infila Molitierno con un preciso rasoterra, e indirizza il match tutto in discesa. I pometini, galvanizzati nel morale, chiudono definitivamente i conti con un delizioso colpo da sotto dall’interno dell’area di capitan Zullo, battono a domicilio una squadra da prendere con le classiche molle come la United Aprilia e si confermano nella scia della capolista Sporting Juvenia.
Antonio Gravante
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