Una perentoria cavalcata vincente. Una vittoria ineccepibile. L’ultima gara di campionato si è trasformata in una pura e semplice passerella per la capolista Fortitudo Pomezia, compagine che ha conquistato con pieno merito la storica promozione in serie C2 grazie a un organico di notevole caratura tecnica e a un allenatore di comprovata esperienza come Serpietri. Il quintetto pometino, tutto sommato, è stato agevolato nel proprio compito dal passaggio a vuoto accusato nel pomeriggio dalla United Aprilia sul campo della Città di Anzio. Capitan Parente e soci, di conseguenza, hanno sfidato nel posticipo del ventiquattresimo turno la R11 Latina già sicuri della vittoria del campionato. I ragazzi cari al binomio Aiello-Loscì, sulle ali dell’entusiasmo, hanno ugualmente deliziato gli sportivi presenti in tribuna al “PalaLavinium” con una prova collettiva maiuscola, hanno travolto sul piano del gioco la malcapitata compagine del capoluogo (8-2) e si sono tolti la soddisfazione di archiviare le fatiche di campionato con sessantasei punti all’attivo, frutto di un ruolino di marcia di ventidue vittorie e solamente due sconfitte. Davanti a una discreta cornice di pubblico, la formazione rossoblu comincia la gara con la massima carica emotiva e, a riprova di un maggior possesso palla, sblocca il punteggio con il talentuoso Lippolis, il quale apre le danze con una staffilata di rara potenza e precisione dal limite dell’area: la sfera si insacca imparabilmente sotto il sette alla sinistra del portiere pontino. La R11 Latina, a quel punto, ha una generosa impennata d’orgoglio e, due minuti più tardi, pareggia i conti con Uccellini, il quale infila Pellitta proteso in uscita con un chirurgico diagonale. La capolista non ci sta e, sul susseguente ribaltamento di fronte, passa di nuovo a condurre con lo scatenato Lippolis, che firma la doppietta personale con una splendida esecuzione in “estirada” dal limite dell’area. L’ex centrocampista del Torvaianica deposita la sfera sotto la traversa e si guadagna giustamente gli scroscianti applausi dagli sportivi pometini per la sontuosa giocata individuale. Trascorrono pochi giri di orologio e la Fortitudo Pomezia cala il tris di gol. A iscrivere il proprio nome nel registro dei marcatori è ancora Lippolis, il quale sfrutta al meglio un assist di De Filippis, lascia sul posto il diretto marcatore e trafigge da pochi passi l’incolpevole Iavarone. La squadra guidata da Serpietri, a quel punto, gioca in pratica in scioltezza, si fa apprezzare per alcune giocati corali di pregevole fattura e, nei restanti minuti del primo tempo, riesce a trovare altre due volte la via del gol con lo scatenato Lippolis e Decina. Il primo cala il poker con violenta conclusione di sinistro da posizione defilata, mentre il secondo fa centro con un comodo tap-in a seguito di un perfetto assist di Rozzi. La ripresa, di conseguenza, viene giocata soltanto per onor di firma. Il quintetto rossoblu alza leggermente il piede dal pedale dell’acceleratore, ma va a segno per la sesta volta con De Filippis, il quale ricopre al meglio il ruolo di terminale offensivo di un corner battuto da Parente e, con una perfetta conclusione dal basso in alto, incastra la sfera sotto l’incrocio dei pali alla sinistra di Iavarone. Successivamente si registra un botta e risposta tra le due contendenti. La R11 Latina realizza la seconda rete di squadra con Denis Pardo, abile a trafiggere Pellitta da distanza ravvicinata, mentre la corazzata rossoblu rimpingua ulteriormente il bottino di gol con Rozzi, il quale corregge in rete, con una splendido colpo di tacco, una punizione calciata da Carotenuto. Poco prima del triplice fischio, la squadra pometina chiude definitivamente i conti con i suoi due giocatori di maggiore esperienza. Capitan Parente, con grande acume tattico, serve in profondità il bomber Esposito, il quale non si lascia sfuggire l’occasione propizia, infila Iavarone con una conclusione di giustezza e si toglie la soddisfazione personale di mettere la ciliegina sulla torta su una stagione da incorniciare sotto ogni punto di vista. La Fortitudo Pomezia, dopo il triplice fischio dell’arbitro, ha festeggiato fino a tarda sera con i propri sostenitori la storica vittoria del campionato. “Abbiamo disputato la classica stagione perfetta, la promozione in serie C2 ritengo che sia ampiamente meritata anche se è giusto ammettere che la United Aprilia si è rivelata una degna antagonista – precisa il Direttore Sportivo Paolo Aiello – . Colgo l’occasione, a nome dell’intero staff dirigenziale, per fare un grande plauso a tutti i giocatori, i quali si sono dimostrati dei seri professionisti per l’intero arco del campionato, e a mister Serpietri, che ha avuto il merito, dall’alto del suo notevole bagaglio di esperienza, di esaltare le qualità del collettivo con un gioco piuttosto lineare e redditizio”.
Antonio Gravante
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