Il Pomezia chiama. Il Lele Nettuno risponde. Questo è il verdetto di una delle gare di andata più attese del primo turno di Coppa Italia di Serie C2. La formazione del presidente Proietti acciuffa nell’ultimo giro di lancette la neonata compagine pometina (1-1), dimostra di avere carattere da vendere e rende ancora più avvincente il return-match del PalaLavinium.
La prima azione degna di nota della gara si registra al nono minuto. Il quintetto di Gentile sfiora la marcatura con Scarpetti, il quale calcia di collo pieno dal limite dell’area e costringe Ambrogi a un difficile intervento in tuffo. Il Pomezia Calcio, preso per mano dagli elementi più rappresentativi, alza gradualmente il ritmo, si fa apprezzare per qualche fraseggio piuttosto lineare e, a metà periodo, sblocca il risultato con Di Napoli, il quale risolve, con un chirurgico diagonale, un concitato batti e ribatti in piena area verdeblu. Il Lele Nettuno prova a reagire e, poco prima del riposo, mette i brividi ai rivali di turno con Origlia, il quale calcia in porta da posizione leggermente defilata, ma si vede negare la gioia del gol da Lorello, il quale si sostituisce nella circostanza ad Ambrogi, respinge la sfera nei pressi della linea di porta e consente alla sua squadra di andare negli spogliatoi con una rete di vantaggio.
Dopo l’intervallo, il Pomezia segue alla lettera le direttive dalla panchina di mister Campioni e va vicinissimo al raddoppio su calcio da fermo: Maccarinelli, dopo uno scambio con Frasca, indirizza la sfera nell’angolino basso, ma l’esperto Lo Grasso non si lascia sorprendere e sventa il pericolo. Il Nettuno, un giro di orologio più tardi, replica ai pometini con Mastroianni, il quale trova il varco per la conclusione in porta, ma trova puntuale alla presa l’attento Ambrogi. I padroni di casa, nella fase centrale del tempo, si spingono con maggiore regolarità in avanti e, al minuto numero diciotto, si procurano un calcio di rigore per un fallo commesso da Longo ai danni dello stesso Mastroianni. Sul dischetto si presenta De Carolis, il quale opta per la soluzione di potenza, ma il suo destro a incrociare si stampa sull’esterno del palo.
Il Lele Nettuno, nelle battute finali del match, si spinge e testa bassa in avanti e, pochi secondi prima del triplice fischio, riesce a raddrizzare in extremis le sorti della gara con l’ottimo Mastroianni, il quale infila Ambrogi con un preciso diagonale, permette alla sua squadra di salvarsi per il classico rotto della cuffia e riporta la contesa sui binari di perfetto equilibrio. La sfida di ritorno, di conseguenza, sarà tutta da seguire. Le due contendenti hanno dimostrato in gara-1 di avere una grande voglia di fare bene anche nella competizione tricolore.
Antonio Gravante
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