Una semplice formalità. Il motivatissimo Penta Pomezia sfrutta al meglio il turno casalingo con il modesto Dilettanti Falasche (5-0), si attesta a quota diciassette punti in classifica, pur dovendo ancora recuperare la sfida con l’Indomita Anzio, e si conferma la principale inseguitrice del quartetto di testa. Dopo una prima fase di studio, la squadra allenata da Masci mette i brividi agli avversari con Aluigi, il quale prova il diagonale da posizione defilata, ma spedisce la sfera di poco sul fondo. Successivamente i rossoblu continuano a spingersi in avanti, collezionano tre corner consecutivi, ma non riescono a trovare la stoccata vincente per la solidità del pacchetto arretrato neroniano. Il Dilettanti Falasche, comunque, non sta soltanto a guardare e sfiora la marcatura con Amadori, il quale impegna Casagrande sugli sviluppi di un calcio di punizione. Sul susseguente ribaltamento di fronte, invece, il Penta Pomezia passa in vantaggio per merito di Mignone, il quale devia di quel tanto che basta una staffilata da fuori area di Babusci, elude l’intervento del portiere rivale e si toglie la soddisfazione di realizzare la prima rete stagionale con la casacca rossoblu. Pochi minuti più tardi, i pometini vanno di nuovo a segno. A gonfiare la rete avversaria, questa volta, è Babusci, il quale ricopre al meglio il ruolo di terminale offensivo di uno schema su calcio d’angolo applicato alla perfezione. Nella speranza di ridurre il passivo, il Dilettanti Falasche forza il ritmo in chiusura di primo tempo, ma Casagrande compie due interventi dall’elevato coefficiente di difficoltà e conserva inviolata la propria porta. L’estremo difensore pometino si esalta in rapida successione sulle insidiose conclusioni di Monteforte e Faraoni. Dopo un palo colpito da Carioti ad inizio ripresa, la formazione di Masci allunga ulteriormente nel punteggio e blinda con largo anticipo i tre punti in palio. L’azione parte dallo stesso Carioti, il quale libera con una sontuosa giocata Di Napoli, che a sua volta favorisce l’inserimento di Aluigi, il quale da pochi passi non ha alcuna difficoltà ad iscrivere anche il suo nome nel registro dei marcatori. Non trovando particolar opposizione da parte degli avversari, la squadra del presidente Frezza, a metà tempo, cala il poker con D’Antimi, il quale trafigge il portiere avversario da posizione defilata con la complicità di una fortuita deviazione di Faraoni. Il Dilettanti Falasche, a quel punto, prova a rimboccarsi le maniche, ma non riesce a trovare la via del gol per la bravura di Casagrande, impeccabile ad opporsi alle conclusioni ravvicinate di Tavernini e Amadori. Nel finale di match, invece, la squadra rossoblu chiude i conti con Di Napoli, il quale capitalizza al meglio una veloce ripartenza e mette la ciliegina sulla torta su una prova collettiva più che convincente sotto ogni punto di vista.
Antonio Gravante
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