Il Penta Pomezia fa fatica a trovare la marcia giusta in questo primo tratto di campionato. A dispetto dei pronostici della vigilia, la formazione del presidente Frezza stecca la sfida casalinga con un pratico Real Podgora (0-2), incassa la seconda sconfitta stagionale e si allontana ulteriormente dalle battistrada, le quali continuano ad avere un rendimento piuttosto regolare sia in casa che in trasferta. Il quintetto pometino, nei primi minuti di gioco, esercita una lieve supremazia territoriale, ma la squadra allenata da Paccassoni si difende con ordine e rischia di capitolare soltanto sulle conclusioni dal limite dell’area di Galasso e Di Giorgio, ma l’attento Ciarla, sempre ben piazzato tra i pali, fa buona guardia e conserva inviolata la sua porta. Il Real Podgora, dal canto suo, con il passare dei minuti, si fa più intraprendente e replica colpo su colpo alle iniziative di Biondolillo e compagni. La gara, di conseguenza, scivola via sui binari di perfetto equilibrio sino agli ultimi cinque giri di lancette del primo tempo. E’ proprio in quel preciso momento, statistiche alla mano, che si registrano gli episodi salienti del match. La compagine borghigiana passa a condurre per merito di Pinna, il quale vince un contrasto con Di Giorgio e poi infila Casagrande in uscita. Il Penta Pomezia contesta tale marcatura per un presunto fallo commesso dall’attaccante pontino ai danni del suo giocatore, ma l’arbitro non è dello stesso avviso e fa riprendere il gioco dal centro del campo. Galvanizzato nel morale, il Real Podgora raddoppia un minuto più tardi sempre con Pinna, il quale firma la doppietta personale con una violenta conclusione da posizione defilata. La punta pontina, tutto sommato, è stata agevolata nel proprio compito da una fortuita deviazione di Pasquale, il quale ha toccato di quel tanto la sfera per mettere fuori causa l’incolpevole Casagrande. Sotto di due reti, il Penta Pomezia, nel corso della ripresa, si spinge a pieno organico in avanti, impone il proprio ritmo di gioco agli avversari di turno e prova generosamente a scardinare il bunker difensivo eretto a protezione della porta di Ciarla. I vari Galasso, Di Giorgio, Carioti e Perelli, nonostante gli sforzi profusi, non riescono a piazzare la stoccata vincente, fondamentale per riaprire le sorti della gara. Il Real Podgora, con grande acume tattico, gestisce il duplice vantaggio sino al triplice fischio e ottiene una vittoria molto importante soprattutto per il morale. Il Penta Pomezia, invece, accusa un altro passaggio a vuoto, il secondo in campionato dopo quello dell’esordio a Fondi, e a dispetto dei programmi stilati a inizio stagione continua a ricoprire un ruolo di secondo piano nel proprio girone.
Antonio Gravante
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