Facendo leva sul prezioso rientro di alcune pedine importanti del suo scacchiere, il Kids Pomezia sfrutta al meglio l’impegno casalingo con il temuto Futsal Palestrina (4-1), denota notevoli progressi sul piano del gioco e rialza in maniera esponenziale le proprie quotazioni stagionali. La formazione del presidente Gerardo Pucino, in virtù di tale risultato, abbandona l’ultimo posto in classifica, opera il sorpasso ai danni dell’Albano e dell’Easy Med Porsche e aggancia a quota sette punti l’Atletico Ferentino. Nonostante la pesante defezione del bomber Valenza, uno dei giocatori più prolifici della categoria, il quintetto guidato da Caporaletti ha un ottimo impatto sulla gara, prende in mano le redini del gioco e sfiora la marcatura soprattutto con Reale e il rientrante Margani, i quali non centrano di poco il bersaglio grosso. Il Futsal Palestrina, nel momento di maggior pressione dei tirrenici, fa del cinismo la sua dote principale e passa in vantaggio alla prima occasione propizia. L’esperto Genovesi, con grande sagacia tattica, serve un assist al bacio per Fiasco, il quale non si lascia sfuggire l’occasione propizia, infila Golemi proteso in uscita e gela il discreto pubblico di fede rossonera presente in tribuna al Centro Sportivo Laurentum. Pochi giri di orologio più tardi, la compagine prenestina, favorita da un lieve calo di natura psicologica di capitan Serru e soci, sfiora il raddoppio con lo stesso Genovesi, il quale si districa al meglio palla al piede tra tre avversari, si presenta minaccioso in area, ma si vede chiudere lo specchio della porta da uno strepitoso Golemi, bravo nella circostanza a sbrogliare una situazione piuttosto delicata. Il Kids Pomezia, con il passare dei minuti, ritrova le giuste geometrie e perviene al pareggio con una rete degna dei migliori palcoscenici nazionali. Tutti e quattro i giocatori impiegati in mezzo al campo, a riprova della validità degli schemi applicati da mister Caporaletti, partecipano attivamente a scardinare il bunker difensivo rivale. L’azione parte da Antenos, il quale favorisce l’inserimento di De Simoni, che a sua volta guadagna il fondo e appoggia la sfera a Decina. Il laterale rossonero, con un delizioso passaggio di suola, libera al tiro Reale, che calcia di prima intenzione, deposita la sfera a fil di palo e permette alla sua squadra di riportare sui binari di perfetto equilibrio l’incontro. In chiusura di tempo, i pometini allungano nel punteggio sempre per merito di Reale, il quale sfrutta al meglio un assist di Antenos, bravo a trasformare un’azione da difensiva in offensiva, e con un tiro di rara potenza e precisione non lascia alcuna via di scampo all’estremo difensore avversario. Nelle battute iniziali della ripresa, il Futsal Palestrina si spinge in avanti con maggiore regolarità, ma i difensori rossoneri si confermano all’altezza della situazione. Il numero uno Golemi, di conseguenza, viene impegnato soltanto per interventi di media difficoltà. A metà tempo, mister Caporaletti chiama un time-out per dettare ai suoi ragazzi le linee guida da seguire nella seconda parte del tempo. Il Kids Pomezia rientra in campo con la massima concentrazione e, un giro di lancette più tardi, cala il tris di gol per merito di Margani, il quale finalizza con una splendida “estirada”, nei pressi del secondo palo” un pregevole assist dell’ottimo De Simoni. Successivamente le due squadre si allungano. Golemi abbassa la saracinesca della sua porta, mentre i rossoneri sfiorano la quarta segnatura con Margani, che si vede negare la gioia della doppietta personale da un prodigioso intervento in tuffo del numero uno rivale. La formazione del presidente Pucino, sulle ali dell’entusiasmo, continua ad esprimersi su buoni livelli e mette in cassaforte la seconda vittoria in campionato, con cinque minuti d’anticipo rispetto al triplice fischio, grazie a Decina, cinico a finalizzare da pochi passi una bella combinazione imbastita sull’asse Antenos-De Simoni. Nelle battute conclusive del match, il Kids Pomezia controlla senza soverchie difficoltà la generosa reazione dei prenestini, passa alla cassa a riscuotere tre punti di platino e dimostra sul campo di aver ingranato la strada giusta.
Antonio Gravante
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