Nel massimo rispetto dei pronostici della vigilia, la Buenaonda debutta nel migliore dei modi davanti ai propri sostenitori. Il quintetto allenato da Dante Marcelletti fa valere la maggiore caratura tecnica nei confronti del generoso GAP (4-2), bissa la vittoria conseguita nella gara di andata a Roma e stacca con pieno merito il visto per il secondo turno di Coppa Lazio. La compagine capitolina, animata dalla ferma volontà di provare a riscattare la cocente sconfitta subita in gara-1, scende in campo con la massima carica agonistica e, alla prima occasione propizia, sblocca il punteggio per merito di Damiano Longo, il quale ricopre al meglio il ruolo di terminale offensivo di uno schema su palla inattiva. La Buenaonda non ci sta, cambia subito marcia e, dopo pochi minuti, ristabilisce l’equilibrio con Crepaldi. Il capitano aggredisce abilmente lo spazio vuoto, a seguito di un rapido capovolgimento di fronte impostato da Cimadon, e infila con un preciso rasoterra l’incolpevole Cistaro proteso in uscita. La squadra di Marcelletti, qualche giro di orologio più tardi, ribalta del tutto la situazione a proprio favore con Claudio Longo, abile a ribadire in fondo al sacco una conclusione del bomber Dei Giudici respinta dal portiere. Il quintetto capitolino, nella fase centrale del tempo, ha la possibilità di pareggiare su calcio di rigore. Lo specialista De Carolis, però, si fa ipnotizzare dal dischetto da Margari, bravo a respingere la conclusione e a permettere ai propri compagni di andare al riposo con il minimo vantaggio. Dopo l’intervallo, il GAP trova la forza per ristabilire il perfetto equilibrio con Carrarini, il quale fa centro con una splendida conclusione da fuori area. La Buonaonda, nei minuti seguenti, alza di nuovo l’asticella del livello di concentrazione e passa a condurre con una rete degna di palcoscenici più importanti. L’estremo difensore Margari, con grande sagacia tattica, serve in profondità Pompili, il quale si coordina alla perfezione nei pressi della linea di fondo campo e, con una splendida conclusione al volo, infila l’attonito Cistaro. La squadra pontina, nelle battute finali del match, chiude i conti con Sabella, il quale finalizza da pochi passi un bel suggerimento di Pompili e mette la parola fine su una gara che, a seguito della netta vittoria ottenuta dagli apriliani all’andata, si è rivelata una pura e semplice formalità.
Antonio Gravante
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